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Lista degli impresentabili della commissione Antimafia: c’è anche Vincenzo De Luca

[caption id="attachment_2564" align="alignleft" width="300"] E. De Luca[/caption] C'è anche Vincenzo De

Pubblicato:29-05-2015 12:38
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:21

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E. De Luca

E. De Luca

C’è anche Vincenzo De Luca, candidato del Pd alla presidenza della regione Campania, tra i nomi giudicati ‘impresentabili’ dalla commissione Antimafia presieduta da Rosy Bindi. De Luca, sottolinea il rapporto della commissione, sarebbe incandidabile perché “pende un giudizio a suo carico per il reato di concussione continuata”.

Sono 17 gli ‘impresentabili’ che la commissione Antimafia ha individuato tra i candidati alle imminenti elezioni regionali: 13 in Campania e 4 in Puglia. Nella lista 12 candidati sono in lista col centrodestra (per Caldoro, Schittulli o Poli Bortone); 5 col centrosinistra (per De Luca, anche lui ‘impresentabile’ o Emiliano). Ecco i nomi: in Campania sono Antonio Ambrosio (Forza Italia), Luciano Passariello (Fratelli d’Italia), Sergio Nappi (Caldoro presidente), Vincenzo De Luca (candidato presidente), Fernando Errico (Ncd), Alessandrina Lonardo (Forza Italia), Francesco Plaitano (Popolari per l’Italia), Antonio Scalzone (Popolari per l’Italia), Raffaele Viscardi (Popolari per l’Italia) per casi di giudizio pendente di primo grado. Domenico Elefante (Scelta Civica) e Biagio Iacolare (Udc) per casi prescritti. Carmela Grimaldi (Campania in rete) per casi di assoluzione con giudizio ancora pendente e Alberico Gambino (Fratelli d’Italia) per casi di condanna con giudizio ancora pendente.

In Puglia ci sono Fabio Ladisa (Popolari per Emiliano) per casi di giudizio pendente di primo grado; Enzo Palmisano (Area Popolare) e Giovanni Copertino (Forza Italia) per casi prescritti; Massimiliano Oggiano (Oltre con Fitto) per casi di assoluzione con giudizio ancora pendente.


Sono due le donne tra i 17 ‘impresentabili’. Una di loro è Alessandrina Lonardo, ex presidente del consiglio regionale della Campania moglie di Sandro Mastella. Lonardo, oggi candidata con Forza Italia per Stefano Caldoro, è in attesa di giudizio per il reato di tentata concussione.

“Questo codice- ha chiarito bindi- non ha il potere di far ritirare nessuno dalle liste, non e’ una legge, non si dichiara incandidabilita e ineleggibilita’ di nessuno. Si dice ai cittadini, che non possono accedere alle banche dati, quale e’ la qualita’ del personale politico che andranno a votare”.

“Denuncio Rosy Bindi per diffamazione e la sfido a un dibattito pubblico per sbugiardarla. #impresentabili”. Questa la risposta su twitter di Vincenzo De Luca. E poi: “E’ sempre più evidente che questa campagna di aggressione vuole essere un vile ed irresponsabile attacco a Renzi, e che la politica politicante, in modo trasversale, è terrorizzata dalla paura che Vincenzo De Luca possa governare la Campania, e fare piazza pulita. Perderanno comunque. #TestaAlta”.

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