Sempre meno banche, tocca ai conti online

La nuova indagine dell'osservatorio conti di Segugio.it

Pubblicato:29-04-2025 14:31
Ultimo aggiornamento:29-04-2025 14:31
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BOLOGNA – Negli ultimi anni, in Italia, si è registrata una netta riduzione del numero di filiali bancarie. Molti istituti per contenere i costi di gestione hanno optato per un programma di riorganizzazione, mirato a ridurre il numero di filiali e spingere gli utenti verso i conti digitali. Questa tendenza, che caratterizza buona parte dei principali istituti bancari italiani, ha portato alla nascita di un fenomeno di “desertificazione bancaria”. In sostanza, un numero sempre maggiore di Comuni italiani non ha filiali. Secondo quanto rivelato dall’indagine sul tema di First Cisl, oltre 4,6 milioni di persone in Italia risiedono in un Comune senza banche e oltre la metà di queste persone, inoltre, ha visto sparire gli sportelli bancari dal 2015 ad oggi. Molti risparmiatori, un tempo abituati a operare in filiale, si trovano oggi ad affrontare una nuova realtà, con l’obbligo di spostamenti per raggiungere uno sportello o di operare online o via telefono, anche per le operazioni più complicate.

LA NUOVA INDAGINE ANALIZZA LE PROPOSTE DELLE COSIDDETTE “BANCHE ONLINE”

La nuova indagine dell’Osservatorio conti di Segugio.it, partendo dall’evidenza del processo di desertificazione bancaria, ha analizzato le proposte delle cosiddette “banche online”, ovvero istituti che operano senza filiali o con un numero molto limitato di sportelli sul territorio, concentrando i propri servizi su piattaforme online e su canali d’assistenza da remoto, anche per servizi più avanzati come gli investimenti e i prodotti finanziari. Lo studio, in particolare, si concentra sulle caratteristiche dei conti proposti dalle banche online e su quali sono i servizi aggiuntivi per i clienti, pronti ad abbandonare gli istituti “tradizionali” e l’operatività in filiale per passare a una gestione della propria liquidità e dei vari strumenti finanziari più digitale. In un mercato sempre più ricco di alternative al 100% online, i risparmiatori hanno oggi la possibilità di scegliere un conto digitale completo e ricco di vantaggi.

POSSIBILITÀ DI SCEGLIERE TRA TANTI CONTI CORRENTI ONLINE DISPONIBILI SUL MERCATO

I risparmiatori, evidenzia Segugio.it, hanno la possibilità di scegliere tra tanti conti correnti online oggi disponibili sul mercato. Analizzando le opzioni accessibili oggi, è semplice notare il costo minimo per il mantenimento del conto: il canone annuo è pari, in media, a circa 15 euro, ma ci sono tanti conti a canone zero senza alcun requisito da rispettare. Da segnalare anche che il 46% dei conti proposti dalle banche online può essere arricchito scegliendo una versione premium, che, in base all’offerta commerciale definita dall’istituto, può aggiungere servizi extra e ridurre le commissioni previste per le varie opzioni, a fronte di un aumento del canone. Per chi cerca un conto “base”, le versioni entry level proposte dalle banche sono più che sufficienti: la carta di debito è sempre inclusa, ma in genere solo in versione virtuale (per acquisti online e pagamenti in negozio con smartphone o smartwatch, tramite wallet digitale). Solo il 33% dei conti include la carta di debito fisica, mentre nel 67% questo strumento di pagamento è disponibile come opzione a fronte di un costo aggiuntivo una tantum. Per quanto riguarda il prelievo all’Atm, le banche online prive di sportelli propongono varie soluzioni per prelevare gratis (plafond mensile, numero di operazioni gratuite, importo minimo per azzerare le commissioni). Il risparmiatore interessato a prelevare contanti con una certa frequenza, quindi, può scegliere il conto più adatto alle proprie necessità, valutando le promozioni della banca in merito.

IN GENERE SE SI SCEGLIE UNA BANCA ONLINE SI PRELEVA SENZA COMMISSIONI

In linea di massima, chi sceglie una banca online può quasi sempre prelevare senza commissioni anche se dovrà rispettare i vincoli sul numero di operazioni, sull’importo minimo per singola operazione o sul plafond mensile fissati dall’istituto. Con i conti online, inoltre, i bonifici sono sempre senza commissioni, sia in versione ordinaria che istantanea e se effettuati tramite la piattaforma di Home Banking dell’istituto. Nel 60% circa dei casi c’è la possibilità di richiedere la carta di credito, che con le banche online ha un canone annuo pari in media a 24,19 euro (con riferimento alla carta entry level a disposizione della clientela). Scegliere un conto corrente online e rinunciare alla filiale non significa rinunciare ai servizi accessori proposti dalla banca. Considerando il campione esaminato, infatti, i prestiti personali vengono proposti dal 73% degli istituti, mentre nel 46% è possibile anche richiedere un mutuo. Un altro servizio molto diffuso è rappresentato dalle soluzioni di risparmio. Il Conto deposito o un sistema di remunerazione della liquidità presente sul conto corrente sono servizi proposti nel 67% dei casi e il tasso annuo lordo garantito è pari in media al 2,80%, considerando l’offerta migliore disponibile con alcune banche a cui è possibile accedere solo vincolando la liquidità per un certo periodo di tempo.

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