NEWS:

Salvini: “Le conseguenze della guerra dureranno almeno un anno e mezzo”

Il leader della Lega: "Gli indicatori economici dicono che la situazione sarà impegnativa almeno fino a dicembre 2023". E lancia la proposta della cancellazione dell'Imu ai borghi sotto i 3.000 abitanti

Pubblicato:29-04-2022 17:14
Ultimo aggiornamento:29-04-2022 17:14

matteo salvini
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Spero che la guerra finisca di far danni entro la prima metà di maggio ma le conseguenze economiche ce le portiamo dietro almeno un anno e mezzo”. Così Matteo Salvini parlando alla conferenza organizzativa di Confedilizia. “Ho visto gli indicatori economici, fino almeno a dicembre 2023 la situazione sarà impegnativa e l’inflazione sarà più vicina al 10 che al 5%. La crescita che era ipotizzata al 4% adesso è stata dimezzata al 2% e io sarei felice al 31 dicembre se davanti ci fosse il più e non il meno”, spiega il leader della Lega.

Il segretario leghista torna anche sulle polemiche legate alla delega fiscale: “Un solo euro di tasse in più sulla casa sarebbe immorale e ingiusto, non cediamo di un millimetro. La casa per gli italiani è qualcosa di sacro“. E annuncia una nuova proposta: “Con la pace fiscale, che lunedì porto sul tavolo di Draghi, cancelliamo l’Imu ai borghi sotto i 3.000 abitanti. Non dico già da quest’anno, perché facciamo parte di una maggioranza abbastanza variopinta, ma la mettiamo sul tavolo da programma”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it