Getting your Trinity Audio player ready...
|
ROMA – Un articolo pubblicato su ‘Il Fatto Quotidiano’ dal giornalista Massimo Fini provoca la reazione indignata della Comunità ebraica. Nell’articolo di Fini, si legge: “Gli occupanti in Italia non erano i tedeschi, ma gli Alleati. E l’esercito tedesco, a parte alcune azioni efferate, veri crimini di guerra a opera dei reparti speciali, le SS (Marzabotto e Sant’Anna di Stazzema in testa), in Italia si comportò con correttezza“.
Parole che hanno suscitato numerose polemiche politiche e che hanno spinto la presidente della Comunità ebraica di Roma, Ruth Dureghello, a intervenire su Twitter. “È negazionismo affermare come fa Massimo Fini sul Fatto che in Italia le SS si comportarono con correttezza. Le deportazioni degli ebrei o le Fosse Ardeatine non sono episodi casuali, ma l’essenza dell’ideologia nazista che oggi qualcuno vuole banalizzare difendere e promuovere“.
È negazionismo affermare come fa Massimo Fini sul Fatto che in Italia le SS si comportarono con correttezza.
Le deportazioni degli ebrei o le Fosse Ardeatine non sono episodi casuali, ma l’essenza dell’ideologia nazista che oggi qualcuno vuole banalizzare difendere e promuovere.
— Ruth Dureghello (@dureghello) April 29, 2022
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it