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Imprese, Esposito: “Con Wlea supporto per richieste prestiti a banche”

Luigi Giuseppe Esposito, economista ed esperto aziendalista, e' il direttore generale di World Law Economics and Architecture (Wlea), un'associazione multisciplinare che si occupa di assistenza alle imprese, pubbliche e private, con un approccio integrato e multidisciplinare

Pubblicato:29-04-2020 17:40
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:14

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https://www.youtube.com/watch?v=K3jUokS1FhA&feature=youtu.be

ROMA – “Dopo due mesi di lockdown, molte migliaia di pmi al Nord, al Centro e al Sud, senza aiuto delle banche non riusciranno a ripartire, e con loro rischia di fermarsi una parte pulsante dell’economia italiana. Mancati incassi e debiti crescenti hanno portato un momentaneo disequilibrio finanziario da rimettere in sesto”. Lo dice in una intervista all’agenzia Dire Luigi Giuseppe Esposito, economista ed esperto aziendalista, direttore generale di World Law Economics and Architecture (Wlea), un’associazione multidisciplinare che si occupa di assistenza alle imprese, pubbliche e private, con un approccio integrato e multidisciplinare.

“Senza dubbio il decreto Liquidita’ del governo Conte agevola il nostro compito, che e’ quello di aiutare le imprese, perche’ ci consente di realizzare subito due obiettivi: favorire l’accesso ad un credito in proporzione al fatturato, e utilizzare per tutto il periodo di preammortamento questi fondi, con una restituzione non prima di 24 mesi”, spiega.


“Per noi- sottolinea- non e’ un qualsiasi lavoro, ma una missione: aiutare l’impresa a fare impresa. La storia degli ultimi venti anni, piuttosto difficile per gli operatori economici, ci ha stimolato ad avere una visione professionale chiavi in mano in modo da assistere il cliente su diversi piani, anche se spesso i problemi piu’ ricorrenti sono quelli di accesso al sistema del credito”.

Il successo di un’impresa, ricorda Esposito, e’ dato “dalla genialita’ dell’idea e dal carburante per farla partire, la prima la mette l’imprenditore, la seconda dovrebbe dargliela in prestito una banca. Quando si usa dire che le banche danno i soldi solo a chi ce li ha, si dice il vero. Eppure un grande imprenditore, di solito, parte dal nulla”, conclude.

Dopo il decreto Liquidita’, per garantire i prestiti alle imprese “siamo riusciti ad attivare in pochi giorni uno ‘sportello’ al servizio della clientela e di tutti gli operatori che hanno necessita’ di credito”, spiega Esposito in una intervista all’agenzia Dire.

Un sistema di assistenza alle imprese, quello Wlea, che consente “di portare per mano in banca l’imprenditore, arrivando rapidamente alla delibera di erogazione, semplificando il lavoro sia a monte, con i clienti, che a valle, con gli istituti eroganti”.

Esposito, con il suo team, ha strutturato una piattaforma online: “Siamo riusciti a ridurre notevolmente gli sforzi della clientela sotto ogni profilo, anche logistico, in modo da permettere una valutazione immediata delle potenzialita’ di accesso al credito e la calibratura della richiesta che possa essere sostenibile e attuabile. Basta andare sul sito www.garanziadellostato.com, si compila la scheda e prima ancora dell’incarico definitivo si ottiene un primo feedback”.

In caso di esito positivo “il cliente dovra’ recarsi solo in due occasioni in banca: per la sottoscrizione della richiesta di prestito e, successivamente, al momento dell’erogazione del finanziamento per ottenere il versamento sui conti correnti”.

Per le erogazioni fino a 25 mila euro l’istruttoria viene definita in “qualche giorno”. Per le erogazioni di importi superiori “si tratta di qualche settimana: dipende molto dalla capacita’ aziendale di produrre tutta la documentazione sufficiente“, conclude Esposito.

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