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Ong, Grasso: “Si parla a indagini concluse”. E a Di Maio: “Hai grosse lacune, studia”

Botta e risposta tra il presidente del Senato Pietro Grasso e Di Maio

Pubblicato:29-04-2017 18:07
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:10

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ROMA – “Bisogna parlare delle indagini solo quando sono concluse. Non quando sono in corso”. Farlo “prima che si facciano indagini, è un po’ fuori dall’ordinamentoper un magistrato. “Secondo me va fuori dalle competenze di un magistrato”. Lo dice il presidente del Senato Pietro Grasso, a margine di un’iniziativa a Palermo. “Tutto questo- aggiunge- è stato strumentalizzato da una parte politica che è contro l’accoglienza e l’integrazione. E fa ancora piu’ male”. Grasso osserva che “chi cavalca quelle dichiarazioni poi difende la fonte delle dichiarazioni. Ma bisogna scindere il problema politico da quello giudiziario e delle indagini. Sono aspetti assolutamente diversi”. Per Grasso “gli strumenti per l’indagine ci sono. Bisogna saperli utilizzare. Il problema e’ che i risultati si rendono noti quando si e’ conclusa l’indagine. Mai prima”. Queste dichiarazioni di Grasso hanno innescato una reazione piccata di Di Maio (“Non accetto lezioncine”) e queste a sua volta la replica, piuttosto dura, di Grasso, che ha posto l’accento sulle “lacune” più volte mostrate dal vicepresidente della Camera. Poi Di Maio replica ancora su Twitter.

DI MAIO: NON ACCETTO LEZIONCINE DA GRASSO E BOLDRINI

“Il Governo ha iniziato una crociata contro il procuratore di Catania Zuccaro e ha chiesto di farsi spalleggiare dai due Presidenti delle Camere – Boldrini e Grasso – che dovrebbero essere due cariche al di sopra delle parti e che invece hanno deciso di prendere parte alla fiera dell’ipocrisia sulle Ong. Da queste persone non accetto lezioncine sulla responsabilità delle cariche istituzionali”. Lo dice Di Maio su facebook. L’esponente Cinquestelle spiega: “La ridicola indignazione di questi giorni la ricordo, è la stessa di due anni fa, quando attaccavamo le cooperative che facevano business sull’immigrazione. Poi hanno dovuto chiederci scusa perché avevamo ragione. Faranno lo stesso sullo scandalo Ong. Vedrete. Perché la politica sta attaccando Zuccaro? Forse perché sta indagando sul Cara di Mineo? Il serbatoio di voti dei partiti siciliani e non solo”.

GRASSO A DI MAIO: GROSSE LACUNE, LEZIONI TI FANNO BENE

Nessuno – il Governo, un blog o una impresa privata – ha mai nemmeno provato a suggerirmi cosa pensare o dire. Anni di magistratura mi hanno insegnato abbastanza per avere una opinione fondata sui temi della giustizia, delle indagini, e di quando è opportuno che un procuratore parli delle sue informazioni, se suffragate da solidi elementi probatori. Caro Luigi, sei giovane, ma faresti bene a ricordarti che a tutte le età si può e deve imparare. Hai già dimostrato più volte di avere grosse lacune in storia, geografia e diritto: qualche lezione ti sarebbe utile.” Cosi’ Grasso su facebook.


DI MAIO: SUO PARTITO PRENDEVA SOLDI DA BUSINESS MIGRANTI

Di Maio torna a replicare al presidente del Senato Pietro Grasso, che lo invita a prendere lezioni, viste le lacune che ha. Di Maio risponde su twitter di non avere “nulla da imparare dal suo partito che prendeva soldi dal business immigrati. Anni di magistratura e le è sfuggito? Lacune”, dice l’esponente M5s a Grasso.

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