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Sicurezza stradale, Giannini sul progetto “Riprendiamoci il divertimento”

BARI - “Dobbiamo fare il possibile perché nella testa dei nostri ragazzi

Pubblicato:29-04-2016 14:32
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:39

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palazzo_regione-pugliaBARI – “Dobbiamo fare il possibile perché nella testa dei nostri ragazzi si rafforzi l’idea che è possibile divertirsi senza sballarsi, senza cioè ricorrere all’uso né di l’alcol, né di droghe. Su queste tematiche la Regione Puglia è impegnata da tempo a sensibilizzare le giovani generazioni ed è per questo che accogliamo con molto favore le iniziative, come questa che presentiamo stamattina, che si propongono di modificare gli stili di vita dei nostri giovani”. Così l’assessore ai Trasporti della Regione Puglia Giovanni Giannini questa mattina in conferenza stampa presentando il progetto “Riprendiamoci il divertimento”, realizzato dall’Associazione Giovani Professionisti Italiani e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

   L’iniziativa si è concretizzata in un tour tutto italiano e nella organizzazione di 4 serate evento svolte nelle più importanti discoteche a Padova, Roma, Torino e Milano. La quinta ed ultima serata si svolgerà in Puglia domani sera presso la discoteca Industrie Musicali di Maglie. Nel corso della serata sarà possibile sperimentare, in tutta sicurezza, la percezione sensoriale distorta, tipica dell’ubriacatura, grazie ad uno speciale “percorso ebbrezza”. Il progetto Riprendiamoci il divertimento dunque nasce per promuovere una modalità di svago che esclude l’uso di alcol, favorendo l’aumento della consapevolezza sui rischi invece connessi alla guida in stato di alterazione psico-fisica.
   “I dati sono allarmanti – ha detto Giannini – siamo di fronte a cifre negativamente notevoli. In Puglia quasi 10mila incidenti con oltre 200 morti. Sicuramente ciò che porta i nostri ragazzi a problemi di dipendenza da alcol e droghe, trova le radici proprio nel tipo di società di oggi. Una società – ha continuato l’assessore – molto individualista, che spinge sempre di più ad apparire piuttosto che ad essere, e con una infelicità costante, determinata da un contesto sociale che crea una serie di problemi, dalla difficoltà di trovare lavoro a quella di inserirsi in dinamiche positive”.
    Giannini ha anche ricordato il progetto della Regione Puglia, tuttora in corso, “La strada non è una giungla” che si rivolge a studenti di scuole secondarie di secondo grado.  “Il progetto – ha detto Giannini – è in sinergia con l’Ufficio scolastico regionale proprio per contribuire a costruire una cultura giovanile della prevenzione che preservi i nostri ragazzi dai rischi rappresentati dall’utilizzo smodato dell’alcool”.
Alla conferenza stampa hanno partecipato anche Luigi Bartone, presidente Associazione Giovani professionisti italiani, Felice Castrignanò, responsabile del progetto “Riprendiamoci il divertimento” e Emanuele Caroppo, Direttore del Centro di Ricerca universitario HERA dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Tra le novità del progetto infatti, anche il coinvolgimento dell’aspetto scientifico che, attraverso un questionario sul grado di felicità di ciascun ragazzo distribuito all’entrata delle cinque discoteche, aiuterà a comprendere meglio i bisogni e le necessità delle nuove generazioni, per poter declinare conseguentemente le offerte del divertimento.
Giannini ha infine invitato gli organizzatori a presentare i dati della ricerca scientifica (finora 1000 questionari raccolti) proprio in Puglia, in occasione della presentazione dei risultati del progetto regionale “La strada non è una giungla”.

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