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Lavoro. Dall’Ue subito 175 milioni all’Italia per l’occupazione giovanile

Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha appena approvato un Regolamento che aumenta di trenta volte la quota di prefinanziamento dell'Iniziativa a favore dell'occupazione giovanile

Pubblicato:29-04-2015 14:52
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:17

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donne lavoroROMA –  Il Parlamento europeo, riunito in sessione plenaria a Strasburgo, ha appena approvato un Regolamento che aumenta di trenta volte la quota di prefinanziamento dell’Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. Ciò renderà un miliardo di euro immediatamente disponibili per gli Stati membri per integrare programmi come Garanzia Giovani. All’Italia ne spetteranno 175, invece dei 5,6 inizialmente previsti. Il provvedimento è arrivato al voto in tempi record, se si pensa che il primo annuncio della Commissione in materia risale allo scorso febbraio. “Abbiamo fatto il possibile in Parlamento per arrivare subito all’approvazione finale del testo”. E’ quanto dichiara Brando Benifei (Pd), relatore della proposta legislativa per il Gruppo dei Socialisti e Democratici. “Ora gli Stati membri e le Regioni avranno liquidità in cassa per avviare i progetti. Spetta ora a loro- prosegue Benifei- sfruttare al meglio l’opportunità che l’Europa offre per contrastare la disoccupazione giovanile. Da parte nostra, vigileremo affinché la Commissione renda effettivamente disponibili i fondi nei tempi previsti e affinché il Consiglio acceleri l’avvio dei programmi operativi”. “Sono particolarmente orgoglioso- conclude Benifei- di aver contribuito in prima persona all’approvazione di una misura che inciderà positivamente sulla disoccupazione giovanile e sono contento del clima di collaborazione instauratosi con gli altri Gruppi, consapevoli dell’urgenza del problema. Stupisce solo l’assenza del Movimento 5 Stelle fino all’ultimo momento utile”.

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