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Italicum. Renzi: “Finito il tempo della melina, no a voti segreti”

[caption id="attachment_7492" align="alignleft" width="238"] M. Renzi[/caption] ROMA - Con una lettera alla

Pubblicato:29-04-2015 08:18
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:17

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M. Renzi

M. Renzi

ROMA – Con una lettera alla Stampa, il presidente del consiglio Matteo Renzi rivolge un invito al Parlamento ad evitare voti segreti sull’Italicum.

Escluso dai voti di fiducia, il voto segreto e’ possibile nel voto finale del provvedimento, che sara’ calendarizzato con ogni probabilita’ la prossima settimana, forse martedi’ 5 maggio.

“Con lo scrutinio palese – imposto dal voto di fiducia – i cittadini sapranno. Sapranno chi era a favore, chi era contro. Tutti si assumeranno le proprie responsabilità. Il tempo della melina e del rinvio è finito”, scrive Renzi.


E aggiunge: “La politica ha il compito di dimostrare che può farcela, senza farsi sostituire dai governi tecnici e dalle sentenze della Corte. Occorre coraggio, però. E questo è il tempo del coraggio. Alla Camera il compito di decidere se è il nostro tempo. Ma a scrutinio palese, senza voti segreti, assumendosi la propria responsabilità”.

 

 “Il mio sogno è che in Italia si sfidino due partiti sul modello americano, Democratici e Repubblicani. Ma in ogni caso- aggiunge il presidente del consiglio- indipendentemente dai sogni, si impedisce di rifare le solite ammucchiate elettorali chiamate coalizioni che il giorno dopo si sciolgono come neve al sole: chi di noi ha votato l’ Unione nel 2006 – una coalizione che andava da Mastella e Dini a Bertinotti e Turigliatto – ne ricorda la tragica fine. Ma analogo potrebbe essere il giudizio sull’ esperienza della Casa delle Libertà due anni dopo”.  La riforma elettorale “e’ stata promessa nella legislatura successiva” a quella dei governi Berlusconi-Monti “dal governo Letta, ma il suo iter si bloccò quasi subito, impantanata come altri progetti”.

“Se lo riteniamo necessario ci sarà spazio al Senato per riequilibrare ancora la riforma costituzionale facendo attenzione ai necessari pesi e contrappesi: nessuna blindatura, nessuna forzatura”, scrive Renzi.

 

 

 

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