NEWS:

VIDEO | Tecnologia e Made in Italy, a Roma la ‘conference’ dell’Angi

Appuntamento il 30 marzo alle 9 nel salone degli Arazzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy con 'Innovation made in Italy conference'

Pubblicato:29-03-2023 14:46
Ultimo aggiornamento:29-03-2023 14:49

perrone_ferrieri
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Innovazione e made in Italy, questo il focus dell’incontro di giovedì 30 marzo alle ore 9 organizzato dall’Associazione Nazionale Giovani Innovatori presso il ministero delle Imprese e del Made in Italy e alla presenza del ministro Adolfo Urso. A parlarne alla vigilia con la Dire è il presidente dell’Angi, Gabriele Ferrieri: “L’appuntamento che abbiamo voluto fortemente, ospitato nel salone degli Arazzi del ministero delle Imprese e del Made in Italy, evidenzia ancora di più il ruolo dell’innovazione e del digitale come motore trainante per il nostro ecosistema Paese. La nostra manifestazione è ribattezzata ‘Innovation made in Italy conference’ e punta a mettere a confronto le istituzioni con il mondo delle imprese, per evidenziare come il ruolo della trasformazione tecnologica e digitale possa accelerare tutti quelli che sono i processi di sviluppo, anche andando a creare un dialogo con le istituzioni, per potere mettere in risalto cosa migliorare in termini di incentivi e di opportunità dal punto di vista legislativo. In modo molto importante- prosegue Ferrieri- abbiamo lanciato una call che ha avuto una straordinaria adesione in termini di partecipazione di alcune delle più importanti corporate italiane, che orgogliosamente ci hanno dato disponibilità ad intervenire all’evento. Tra queste grandi società ci sono il Gruppo Ferrero, il Gruppo Illy Caffè, Fincantieri, Terna, Intesa San Paolo, il Gruppo Bluvacanze, Aeroporti di Roma, il Gruppo Dimensione, Sababa Security e molti altri, tra cui anche i delegati istituzionali del Parlamento europeo, della Commissione europea, dell’Enit, dell’agenzia Enea, di Cdp e del team digitale, proprio per dare spazio a tutte le voci autorevoli del governo e del Parlamento ma anche a quelli che sono i principali cluster strategici sul mondo delle imprese e del made in Italy”.

Il presidente dell’Angi anticipa poi i settori individuati per chiamare in causa gli interlocutori con le loro proposte e le loro soluzioni: “Abbiamo evidenziato il tema del mondo del food and beverage, del retail, il mondo della finanza, dell’industry e della cybersicurezza, ma anche quello del turismo, dell’intrattenimento. Sono tutti temi di grande attualità che troviamo all’interno del Pon e del Pnrr in termini di investimenti. Poter avere una visione completa da parte dei principali stakeholder del mondo delle corporate, mettendoli a fianco dei giovani innovatori italiani e delle istituzioni, rappresenta il miglior modo per poter dare un’indicazione importante. E su questo ci teniamo a ringraziare il ministero delle Imprese e del Made in Italy e il ministro Urso per questa disponibilità al confronto. Ci auguriamo di poter mettere sempre di più al centro i giovani e l’innovazione all’interno di questa importante attività di dialogo che speriamo possa essere positiva anche in termini di partenariato pubblico e privato”.

A fine lavori la ‘Innovation made in Italy conference’ prevede la stesura di un manifesto: “L’obiettivo- conclude Ferrieri- è proprio prendere le istanze di tutti gli stakeholder che interverranno per poter presentare un documento, che verrà ribattezzato ‘Manifesto per il made in Italy’, e che consegneremo nelle mani del legislatore. Questo sarà uno dei diversi appuntamenti, perché vorremmo coinvolgere ulteriori aziende e rendere questo confronto itinerante all’interno dell’ecosistema italiano, attraverso un positivo riscontro da parte degli attori. Vogliamo aprirci anche al mondo delle Pmi e non solo quelle delle corporate, e individuare nuovi cluster strategici arrivando all’attenzione delle istituzioni per favorire il processo di transizione ecologica e digitale ma soprattutto di supporto all’ecosistema imprese”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it