PALERMO – “Chi continua a fare affari con la Russia è responsabile degli effetti della guerra”. Lo ha detto il direttore commerciale dell’aeroporto ucraino di Odessa, Vyacheslav Chegatonyev, al teatro Massimo di Palermo, a margine della 13esima edizione della Conferenza degli aeroporti regionali europei, organizzata da Aci Europe. “Vi chiediamo di pregare per il popolo ucraino, affinché la guerra finisca presto – ha aggiunto -. Per noi la priorità assoluta è la fine del conflitto e giungere al momento in cui l’ucraina vincerà, dopo penseremo alla ricostruzione del Paese”.
Chegatonyev ha ringraziato il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, per l’accoglienza ricevuta: “Non lo dimenticheremo mai, fin da subito ci ha espresso la sua solidarietà”. E infine, rispondendo a chi gli chiedeva cosa possano fare gli europei per aiutare il popolo ucraino, Chegatonyev ha affermato: “Ogni giorno il presidente Zelensky si rivolge ai capi di Stato europei chiedendo loro solidarietà e aiuto, ascoltate le sue parole”.
“Da Palermo vogliamo mandare un messaggio di solidarietà al popolo ucraino e l’auspicio che possano cessare le armi e possano tornare democrazia e libertà in quel grande Paese”. Così il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, a margine dell’incontro. A Chegatonyev Orlando ha proposto un gemellaggio con lo scalo di Palermo “affinché resti il ricordo di un tempo terribile nel quale abbiamo registrato veri e propri crimini di guerra”. In quest’ottica il sindaco di Palermo ha evidenziato come l’iniziativa di Aci Europe “abbia non soltanto un valore economico e commerciale, ma anche fortemente etico perché soltanto la pace – ha concluso Orlando – consente sostenibilità e armonia nella vita dei popoli”.
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