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VIDEO | Grillo: “Quello di Verona è un congresso di estrema destra, per loro omosessualità è come satanismo”

"Evento ideologizzato, lì si paragona omosessualità a satanismo"

Pubblicato:29-03-2019 12:31
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17
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VERONA – “Noi non arretriamo. Per quanto ci riguarda è una manifestazione fortemente ideologizzata, chiaramente di estrema destra, con alcune tipizzazioni abbastanza negative, perché si paragona a detta di alcuni relatori l’omosessualità al satanismo: questa è quella che mi fa un po’ più ridere, se mi permettete, perché è ai limiti del ridicolo ed è ovviamente priva di qualsiasi fondamento scientifico”. Non usa giri di parole il ministro della Sanità Giulia Grillo, intervistata a margine di una visita meneghina, nei confronti del Congresso mondiale delle famiglie (Wcf), che si apre oggi a Verona.

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Altolà, dunque, a molte delle posizioni espresse dal congresso, comprese “altre posizioni che vengono viste come una esaltazione della donna ma al contrario rappresentano tutto quello che tutti gli stereotipi per cui noi donne, le nostre madri, le nostre zie, nel passato hanno lottato”. Insomma, “non mi sembra che ci sia un atteggiamento progressista sano- dice Grillo- perché è giusto affrontare con equilibrio alcuno temi difficili e importanti, come quello delle adozioni delle coppie omosessuali”.


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Dopodiché, “non nego che siano dei problemi che pongono dei quesiti”, specifica il ministro, “è giusto porseli ma non stigmatizzando, discriminando o assumendo atteggiamenti che possono essere fortemente retrogradi”. La ricetta per Grillo è dunque cercare “di governare il fenomeno con leggi adeguate a un Paese come il nostro, civile, progressista e che ha fatto tante conquiste importanti a partire dalla legge sull’aborto, sul divorzio che- aggiunge- non dovrebbero essere messe in discussione”. 

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GRILLO: CON ANTIABORTISTI NON SI FAVORISCE NATALITÀ

“Non è così che si favorisce la natalità in questo Paese, noi donne abbiamo bisogno di essere aiutate soprattutto nel mondo del lavoro e durante la maternità, dopo aver avuto un figlio e possibilmente avere degli aiuti sociali oltre che economici, perché crescere un figlio molto spesso porta una donna a scegliere tra lavoro e famiglia. Anche questa è una visione fortemente arcaica sia della donna che della famiglia”, spiega Grillo.

“Abortire non è una passeggiata o una cosa che ci piace fare, ma una scelta a cui una donna arriva dopo un percorso molto doloroso e travagliato, un percorso in cui la donna deve essere accompagnata”, conclude il ministro.

G.GRILLO: MINISTRI A VERONA NON SPOSTANO OPINIONE PUBBLICA

“I ministri sono prima di tutto delle persone e usano questo ruolo istituzionale, sanno che in questo momento si stanno caratterizzando fortemente in modo ideologico, non penso che sposti l’opinione pubblica”. Così il ministro della Salute Giulia Grillo, intervenendo a Rai Radio1 ‘In Vivavoce’, commentando la presenza di alcuni ministri al Congresso mondiale delle famiglie a Verona.

E’ una questione “di come ognuno di noi intende il proprio ruolo. Io personalmente, da ministro, avrei evitato di essere così spostata e ideologizzata su argomenti che poi toccano la vita di tutti noi”, conclude.

G. GRILLO: CONOSCO DRAGO, NON DISCRIMINA IDEE DIVERSE DA SUA

“Conosco Tiziana Drago molto bene, siamo nello stesso collegio elettorale, è una bravissima ragazza e so che non ha nessun atteggiamento discriminatorio nei confronti di chi vive l’idea di famiglia in maniera diversa dalla sua. Mi auguro che non condivida i toni che possono utilizzati da alcuni relatori nei confronti degli omosessuali o delle unioni civili”.

“Quando Luigi Di Maio ha detto che il M5s non avrebbe partecipato al Congresso delle famiglie di Verona- aggiunge Grillo- ha parlato a nome dei ministri, ha dato un’indicazione politica importante ma non può avere il controllo dei singoli portavoce, come ci definiamo. Noi non vogliamo ghettizzare chi ha un’idea diversa della famiglia”, termina.

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