NEWS:

Trieste, inaugurato parco ferroviario di Riva Traiana

E' il terminal Ro-Ro più moderno del Mediterraneo

Pubblicato:29-03-2018 14:26
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:42
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

TRIESTE – Taglio del nastro oggi, con una cerimonia che si e’ tenuta a bordo della nave Und Ege, per il nuovo parco ferroviario ro-ro di Riva Traiana, nel Porto Franco Nuovo di Trieste. “Dopo poco piu’ di un anno di frenetica attivita’- riferisce la Samer Seaports&Terminals in una nota- si sono infatti conclusi i principali investimenti nel rifacimento del Terminal di Riva Traiana, gestito dalla Samer Seaports &Terminals, al 60% di proprieta’ dell’armatore turco U.N. Ro-Ro Isletmeleri A.S. di Istanbul e al 40% della Samer & Co. Shipping”. Con questa operazione, il Molo Quinto e’ diventato il terminal ro-ro piu’ moderno dell’intero bacino del Mediterraneo. “I lavori- viene ricordato- sono iniziati nel dicembre del 2016 e sono stati finalizzati nel dicembre del 2017 con l’installazione dell’imponente gru transtainer.

L’investimento complessivo valutabile in oltre 12 milioni di euro, ha sostanzialmente rivoluzionato il layout del Molo Quinto, che e’ diventato una perfetta infrastruttura ferroviaria, adatta ad accogliere i crescenti volumi di traffico dello scalo triestino”. Nel dettaglio, prosegue la nota, “in poco piu’ di 12 mesi e’ stata sistemata la banchina del lato sud del Molo Quinto, sono stati rifatti i binari asserviti ai magazzini 51 e 53, e’ stato abbattuto il magazzino 50 e ricollocati in un’altra area del porto i pannelli fotovoltaici. Sono stati completamente ripavimentati oltre 30.000 metri quadrati di piazzali, e’ stata resa operativa la gru intermodale, capace di operare su quattro binari lunghi 310 metri”. Attualmente il Terminal di Riva Traiana puo’ disporre di tre magazzini (51, 53 e 55) e ha una capacita’ di stoccaggio superiore agli 800 Teus.

di Elisabetta Batic, giornalista


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it