
ROMA – Riparte il confronto al tavolo Ilva fra Aminvestco e i sindacati metalmeccanici, alla presenza dei commissari dell’amministrazione straordinaria e del governo. Dopo una lunga pausa, a causa dell’incertezza politica legata alle ultime consultazioni elettorali, molti i nodi ancora sul tavolo e su cui si sta provando ancora a lavorare. Oggi si è svolto un incontro al ministero dello Sviluppo economico e “il prossimo incontro sara’ il 4 aprile”, fanno sapere fonti sindacali.
Mise: “Oggi solo una ricognizione, ci vediamo il 4 aprile”
“Lavoriamo perche’ le parti raggiungano l’intesa. Oggi abbiamo fatto un incontro di ricognizione perche’ nelle settimane passate ci sono stati incontri tra l’azienda e le organizzazioni sindacali in modo ristretto”. Teresa Bellanova, viceministro dello Sviluppo economico, fa cosi il punto del tavolo di oggi sull’Ilva. “Purtroppo non si sono ancora determinate le condizioni per una stretta finale- riconosce Bellanova- e a questo punto ho convocato il tavolo per il 4 aprile in modo da affrontare argomento per argomento le questioni, perche’ andando avanti con la discussione generale si rischia di cadere nella convegnistica”. Ora, quindi, “bisogna fare ulteriori passaggi e approfondimenti per quanto riguarda il piano industriale e quindi il relativo fabbisogno di lavoratori nei singoli stabilimenti- conclude la viceministro- Ho ribadito al tavolo che questa e’ una vertenza nazionale”.
AM InvestCo ha confermato l’intenzione di procedere e la voglia di chiudere il negoziato in tempi molto brevi
“Da mesi ormai siamo disponibili a seguire qualsiasi schema di confronto, purche’ questo porti a una soluzione accettabile che tuteli tutti i lavoratori, nessuno escluso”, ha detto Rocco Palombella. “Dobbiamo lavorare in fretta per risolvere le questioni su cui abbiamo visioni differenti, come il mantenimento dei trattamenti economici e della condizioni di assunzione dei lavoratori, su cui ancora oggi non abbiamo certezze”, ha aggiunto Palombella. “Resto inoltre convinto che a fronte della realizzazione del piano Ambientale e della relativa risalita produttiva Mittal, oltre a garantire i livelli occupazionali, dovra’ assumere nuove persone. La garanzia occupazionale per tutti i lavoratori dell’indotto e’ per noi condizione fondamentale per arrivare a un accordo”.
Bentivogli (Fim Cisl): “Bisogna fare presto”
Palombella (Uilm): Questa trattativa rischia di non approdare a nessun risultato
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