Castel San Pietro (Bologna) – “Grazie per il vostro lavoro, ma vi chiediamo di uscire dalla sala dopo l’intervento del ministro“. Così il presidente del congresso della Cisl metropolitana di Bologna, Sergio Palmieri, avvisa i giornalisti in sala quando ci si accorge che anche una troupe delle Iene è arrivata a Castel San Pietro per seguire i lavori del congresso, ma soprattutto per parlare col ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Dopo la bufera su chi cerca lavoro “e il calcetto”, infatti, l’attenzione anche oggi è di nuovo centrata sul ministro imolese.
Del resto, in mattinata a margine del congresso anche lo stesso segretario generale Cisl, Annamaria Furlan, aveva consigliato a distanza al ministro “attenzione anche alle battute” quando si parla dei giovani. Così, agli staff della Cisl è sembrata la soluzione migliore: prima lasciare che Poletti, atteso sul palco dalle 15.30, entrasse dall’ingresso posteriore per schivare il capannello dei cronisti, poi raccomandare ai giornalisti di uscire dalla sala.
Tuttavia, di fatto ci ha pensato Poletti a cercare di sciogliere l’imbarazzo. Appena terminato il suo (lungo) intervento al congresso Cisl, il ministro è stato subito incalzato dall’intervistatore delle Iene, che gli si è presentato in tenuta da calcetto nera (griffata appunto “Le Iene”) e con un pallone in mano.
“Facciamo due tiri ministro così magari troviamo lavoro”, ha pressato in pubblico la Iena su Poletti. Il quale, così, mentre il ‘servizio d’ordine’ della Cisl ribadiva ai giornalisti di lasciare la sala, ha poi risposto a qualche domanda, fuori, del curioso cronista vestito di nero. Alla fine, Poletti ha pure acconsentito a stemperare un po’ gli animi, esibendosi in due passaggi prima di tornare dentro, e tornare poi a Roma.
di Luca Donigaglia, giornalista professionista
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