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Sanità, Zingaretti inaugura Spect-Tc al Regina Elena

Il nuovo strumento diagnostico, unico nel Lazio e nel Centro Italia, e' in grado di fornire informazioni morfologiche e funzionali delle patologie tumorali

Pubblicato:29-03-2016 15:48
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:28

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Spect-Tc

ROMA  – Questa mattina il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha inaugurato la nuova ‘Spect-Tc’ multislice a 6 strati all’Istituto Nazionale Tumori Regina Elena.

Il nuovo strumento diagnostico, unico nel Lazio e nel Centro Italia, e’ in grado di fornire informazioni morfologiche e funzionali delle patologie tumorali. Il macchinario permettera’ diagnosi piu’ selettive e precoci, con un risparmio di studi diagnostici aggiuntivi. I vantaggi sono molteplici: accuratezza diagnostica, riduzione dei tempi di attesa per gli esami scintigrafici del 30 per cento, minor dose di radiazioni per il paziente è riduzione di esposizione anche per l’operatore oltre che notevole semplificazione del lavoro. L’investimento e’ stato possibile grazie alla convenzione con il Ministero della Salute per la realizzazione del progetto in conto capitale. “La recente certificazione ‘Oeci’ che attesta il Regina Elena come ‘Comprehensive cancer center’ ha evidenziato tra i punti di eccellenza proprio il reparto di Medicina Nucleare- ha detto Branca- Con questo macchinario avremo diagnosi più precise e precoci associata a elevata qualita’ dell’immagine”.


“Questo nuovo macchinario garantisce due fondamentali presupposti per una buona sanità: una migliore qualità dell’analisi che si sta svolgendo e un dimezzamento dei tempi, utile per abbattere le liste d’attesa e riportare nel Lazio tanti pazienti che purtroppo per una devastazione del sistema erano costretti a emigrare o rivolgersi ad altre regioni per esami urgenti”, ha spiegato Zingaretti.

Spect-Tc_

“Il problema della mobilità passiva è uno dei nodi che stiamo aggredendo insieme a quello delle liste d’attesa per tornare a un modello di sanità degno di quello che rappresentiamo e degno di questo Istituto che è stato riconfermato essere una eccellenza europea per le patologie tumorali- ha continuato Zingaretti-poco più di un anno questa è la terza visita all’Ifo. La prima fu per l’inaugurazione di nuovi laboratori, alcuni mesi fa ci fu l’apertura delle nuove sale operatorie e oggi siamo qui per questo nuovo macchinario. Io lego insieme le tre inaugurazioni perché simboli della scommessa che stiamo vincendo: tenere sotto controllo la spesa sanitaria e aumentare la qualità del servizio. Stiamo riuscendo ad avere più assunzioni rispetto al passato, a investire molte più risorse economiche del passato ma al tempo stesso avere i conti in ordine”.

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