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Family day contro le riforme? Fatemi parlare nelle parrocchie

"A dire il perche', a mio giudizio, e' giusto che la riforma passi, che la politica dimagrisca, che le regioni facciano meno ma meglio"

Pubblicato:29-02-2016 16:01
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 22:04

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“Ho letto le dichiarazioni del professor Gandolfini, tra gli animatori del family day, che in una conferenza stampa improvvisata, accompagnato davanti alle telecamere da autorevoli senatori, ha detto che il popolo che lui rappresenta fara’ di tutto perche’ al referendum sulla Costituzione, che si occupa di regioni, di Senato, di enti inutili, passi il no. E tutto questo per mandarmi a casa, avendo io annunciato che se perdero’ il referendum a differenza di altri politici saro’ serio e coerente e non mi aggrappero’ a una poltrona di consolazione”. Lo scrive Matteo Renzi, nelle sue enews.

Poi, aggiunge: “Purtroppo e’ una caratteristica ormai consueta di molti della c.d. societa’ civile (e anche qualche sindacalista): una manifestazione, tre telecamere, due talk e zac, la politica politicante li ingloba subito nel sistema.


Che c’entra la difesa della famiglia con la riforma del Senato? Che c’entrano le coppie omosessuali con la cancellazione del Cnel? Che c’entrano i movimenti religiosi con le competenze regionali su energia e turismo? Nulla. Ma dobbiamo farla pagare a Renzi. E io con un sorriso accetto la sfida e se mi inviteranno andro’ nelle parrocchie, come nelle realta’ del volontariato, a dire il perche’, a mio giudizio, e’ giusto che la riforma passi, che la politica dimagrisca, che le regioni facciano meno ma meglio”.

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