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ROMA – Per aiutare la figlia- o così pensava- ha consegnato a due ragazzini sconosciuti i gioielli di tutta una vita, inclusa la medaglia d’oro commemorativa dei 25 anni di lavoro del defunto marito, per un valore totale di 15.000 euro, più 850 euro in contanti. Un’anziana invalida di 81 anni, residente a Marcellina, vicino Roma, è stata raggirata con una truffa telefonica in cui risultano coinvolti due 15enni, aiutati da complici che hanno rafforzato la confusione della donna con più telefonate, in cui fingevano di essere chi un avvocato, chi un maresciallo dei Carabinieri di Tivoli.
Ma i due impudenti ragazzini, dopo la truffa, sono stati beccati da Carabinieri della Stazione di Marcellina, insospettiti da un auto che stava facendo “manovre spericolate”: intervenuti per procedere al controllo, alla loro vista, il ragazzo alla guida ha imboccato una strada contromano per tentare la fuga. Quando i militari sono riusciti a bloccare l’auto si sono trovati davanti i due minori con tutta la refurtiva e li hanno arrestati.
Dalla medaglia del defunto marito, si è risaliti all’anziana di Marcellina e ora i 15enni si ritrovano indagati perché gravemente indiziati del reato di truffa. I Carabinieri hanno quindi ricostruito cosa è successo: l’anziana era stata contattata telefonicamente da ignoti, che le hanno riferito di un brutto incidente causato dalla figlia, per il quale avrebbe dovuto pagare 12.000 euro. Quindi, per ritirare la somma richiesta, si sono presentati a casa sua i due 15enni che l’hanno definitivamente convinta a darle le cose più preziose che aveva, più i contanti.
I minori sono stati arrestati e trasferiti al Centro di Prima Accoglienza di Casal del Marmo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria per i Minorenni di Roma. Dagli accertamenti, l’auto è risultata noleggiata nella provincia di Napoli da un uomo con precedenti reati di truffa e rapina. I Carabinieri proseguono le indagini per ricostruire la rete di complici degli arrestati.
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