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Tg Scuola, edizione del 29 gennaio 2021

E' online l'edizione settimanale

Pubblicato:29-01-2021 15:40
Ultimo aggiornamento:29-01-2021 15:50
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 – GIORNATA DELLA MEMORIA, GIOVANI E ISTITUZIONI RICORDANO LA SHOAH

“La scuola è l’antidoto contro ogni forma di odio e discriminazione”. La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, lo ha ribadito al Palazzo del Quirinale, in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria. “Ricordare esprime un dovere di umanità e di civiltà”, ha aggiunto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “La memoria è un fondamento della Repubblica che si basa sui principi di eguaglianza, di libertà, di dignità umana, con il riconoscimento pieno e inalienabile dei diritti universali dell’uomo”. Alle celebrazioni, trasmesse in diretta televisiva e in streaming sui canali del ministero, hanno preso parte anche Noemi Di Segni, Presidente dell’Ucei (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane), e Sami Modiano, sopravvissuto all’Olocausto. La cerimonia è stata preceduta dalla premiazione delle scuole che si sono distinte nel concorso ‘I giovani ricordano la Shoah’, giunto alla sua 19esima edizione e promosso annualmente dal ministero dell’Istruzione sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, con la collaborazione dell’Ucei.

– MEMORIA, SU DIREGIOVANI STUDENTI E DOCENTI INSIEME PER RICORDARE

Le pietre di inciampo installate nelle scuole italiane, i percorsi storici svolti con i docenti, i video realizzati per approfondire un passato che non deve smettere di essere dimenticato. Le attività e i progetti portati avanti nelle scuole in occasione del Giorno della Memoria sono stati al centro della diretta di diregiovani.it e agenzia di stampa Dire che ha coinvolto numerosi istituti in tutta Italia. Dalla Sicilia alla Lombardia, la diretta ha ospitato gli interventi di dirigenti, professori e studenti che hanno raccontato il loro viaggio nel ricordo.

– FIERA DIDACTA, FERRARIO: “AL CENTRO LE ESPERIENZE CONCRETE”

A Fiera Didacta Italia “racconteremo le storie di chi vive la scuola, esperienze concrete, che mutano nel tempo”. Amanda Ferrario, dirigente del ministero dell’Istruzione, promuove così in un video la fiera fiorentina per la scuola, in programma dal 16 al 19 marzo. Dopo le parole ‘futuro’ e formazione’, presentate rispettivamente dalla coordinatrice di Didacta Paola Concia e dal capo dipartimento per il Sistema educativo e di Istruzione al Ministero, Max Bruschi, è appunto la volta della terza parola chiave di questa edizione tutta online di Didacta Italia. “Esperienza come gestire ed essere in grado di valorizzare le cose”, ha aggiunto Ferrario.


– MILANO, ZAINO IN SPALLA E SORRISI LARGHI AL VOLTA E CARDUCCI

Zaino in spalla e sorrisi larghi nel giorno del rientro in classe per molti studenti milanesi delle superiori, lunedì 25 gennaio. Al Liceo ‘Alessandro Volta’ sono stati previsti tre ingressi diversi e due ‘campanelle’ scaglionate. La prima alle 8, la seconda alle 9.40. “Questa è la seconda partenza quest’anno- commenta il dirigente scolastico Domenico Squillace- non possiamo permetterci un altro passo falso, sarebbe un disastro”. Tra i ragazzi che tornano in classe c’è anche Sveva, rappresentante d’Istituto del ‘Volta’, protagonista delle proteste degli studenti degli ultimi mesi: “Siamo contentissimi. Un po’ di ansia per il primo giorno, ma siamo convinti che andrà tutto bene”.

– GLI ARCHITETTI PROGETTANO LA SCUOLA DEL FUTURO

Si conclude oggi la tre giorni della Festa dell’architetto 2020/21 che ha avuto come protagonista la scuola del futuro. Una tre giorni organizzata dal Consiglio nazionale degli architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori. ‘Costruire l’educazione. Il progetto dei luoghi della Scuola come misura del futuro’, è il filo conduttore che ha accompagnato le tavole rotonde e gli incontri. “I cambiamenti epocali in atto internazionale- ha spiegato Giuseppe Cappochin, presidente del Consiglio nazionale degli architetti- rendono indispensabile avviare una nuova alleanza tra architettura e pedagogia per accelerare il superamento del modello ‘industriale’ di scolarizzazione caratterizzato da aule statiche e docenze frontali. La ricerca educativa ha evidenziato la necessità di diversificare gli approcci didattici per trasformare l’insegnamento da passivo in attivo necessitando, quindi, di ambienti nuovi e funzionali a questi obiettivi”.   

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