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ROMA – Conoscere la storia del pensiero economico per capire le discussioni politiche di oggi, perchĂ© in molti casi affondano le loro ragioni nelle teorie di Karl Marx e John Maynard Keynes. Lo spiega, all’agenzia Dire, Gabriele Serafini, docente di economia politica presso l’UniversitĂ Niccolò Cusano, e autore del volume ‘Storia del pensiero economico’ edito da Edicusano. “Molti provvedimenti che oggi sono all’ordine del giorno della politica, su cui ci si confronta, hanno come riferimenti teorici, dal punto di vista economico, proprio Keynes o Marx, o i loro avversari di allora”.
A proposito di Keynes “uno dei suoi maggiori approdi teorici è stato quello di determinare un modello di sistema economico che abbia un certo equilibrio con la sotto occupazione, cioè un sistema che possa stare strutturalmente a un livello di sotto occupazione delle risorse disponibili. Secondo Keynes, dato che il sistema poteva strutturarsi in questo modo, ci sarebbe stata la necessitĂ di un intervento dello Stato per innalzare i livelli occupazionali, con tutti i problemi di crescita del debito pubblico che abbiamo avuto”.
Un libro attuale, quindi, visto che “al giorno d’oggi c’è ancora un dibattito economico sottostante al dibattito politico, cioè si confrontano dei modelli economici al di sotto dei modelli teorici di tipo politico. Dobbiamo ancora capire- ha detto ancora Serafini- se è giusto o no l’intervento statale, se il mercato debba essere lasciato libero di autoregolamentarsi o meno. Ecco questi impianti teorici sono ancora a fondamento dell’impianto politico. In questo senso un libro divulgativo fa un po’ di chiarezza su quali sono le teorie in campo”.
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