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Roma, ‘Non una di meno’ annuncia blitz in Municipio I durante incontro con il senatore Pillon

ROMA - Al grido di #StopMedioevo le donne di 'Non Una di Meno Roma', armate del fazzoletto fuxia simbolo del

Pubblicato:29-01-2019 15:51
Ultimo aggiornamento:29-01-2019 15:51

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ROMA – Al grido di #StopMedioevo le donne di ‘Non Una di Meno Roma’, armate del fazzoletto fuxia simbolo del movimento, annunciano un blitz nella sala consiliare del I Municipio di Roma per giovedì 31 gennaio alle ore 17, quando il senatore Simone Pillon sarà ospite della Lega di Salvini nella sala di via della Greca, 5 per l’incontro ‘Famiglia e natalità. Quali politiche per affrontare il drammatico invecchiamento della nostra società‘. Alla tavola rotonda, curata dai responsabili ‘Cultura e politiche per la famiglia’ del coordinamento I Municipio della Lega, saranno presenti anche il vicepresidente della Commissione Lavoro del Senato, William De Vecchis, e il consigliere e vicepresidente della Commissione Cultura Municipio Roma Centro Storico, Marco Velloccia.

“Usciamo dai social e andiamo a dirgli noi che ne pensiamo del #DdlPillon- incalzano le donne del movimento sulla pagina Facebook di Non Una di Meno Roma- Il Ddl Pillon, attualmente in discussione alla Commissione Giustizia, rappresenta una vera e propria minaccia per i minori e donne che affrontano la separazione. Il presupposto del disegno di legge, è che il divorzio abbia di fatto privilegiato le madri e penalizzato i padri: dei minori non importa. Abolendo l’assegno di maternità, imponendo la bigenitorialità perfetta come criterio quantitativo e non qualitativo, introducendo la mediazione familiare obbligatoria e il piano genitoriale, sdoganando l’utilizzo della Pas (sindrome da alienazione parentale) in tribunale, e aumentando i costi del divorzio, si cerca di riportare l’orologio indietro di diversi decenni legando le donne al destino di un matrimonio fallito, oltre a subordinare le esigenze dei figli alla volontà dei genitori, anzi dei padri, e a legittimare la violenza domestica sottraendo alle donne ogni strumento normativo per garantire serenità e sicurezza a se stesse e ai figli”.

“Intanto- continua il post- il congedo di maternità diventa flessibile mentre il congedo di paternità è solo di cinque giorni, mentre il sostegno scolastico viene tagliato e il reddito di cittadinanza diventa un cappio per famiglie troppo povere per separarsi. Lo abbiamo gridato il #10n e ribadito nella puntata di PresaDiretta- conclude ‘Non Una di Meno Roma’- il Ddl Pillon è contro le donne“.


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