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Ruby, Berlusconi si difende: “Dilagano i reati veri, ma colpiscono me…”

"Le ragazze? Le ho aiutate, le aiuto e le aiuterò"

Pubblicato:29-01-2017 14:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:50

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ROMA – “Sono senza parole. Siccome credo in questo paese e nelle sue istituzioni, ritengo grave e inaccettabile che uomini e risorse dell’apparato giudiziario vengano utilizzati per perseguire un disegno ai miei danni e ai danni dei milioni di italiani che da vent’anni danno fiducia alla mia persona, a Forza Italia e al centrodestra”. Lo dice il Presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, intervistato dal Messaggero, in merito al nuovo rinvio a giudizio per la vicenda Ruby.

“Forse non tutti sanno- spiega Berlusconi- su cosa si basa questa specie di inchiesta. Il cosiddetto processo Ruby, pur concludendosi con un’assoluzione, ha danneggiato in modo drammatico la reputazione delle persone coinvolte. Molte ragazze sono state fatte passare letteralmente per prostitute. Sono state ridicolizzate, gettate in pasto alla curiosità più morbosa, sostanzialmente violentate senza alcun rispetto per la loro dignità di donne. Questo anche senza essere, in molti casi, neppure inquisite, senza aver alcuna colpa se non quella di aver cenato a casa del presidente del Consiglio. Insomma, vite rovinate. Molte di loro, che ambivano a lavorare nel mondo dello spettacolo, si sono viste chiudere tutte le porte, anche a Mediaset. Sono saltati matrimoni e relazioni affettive. Con la qualifica di escort di Berlusconi eternizzata su internet, nessuna possibilità di trovare un fidanzato serio, un lavoro, una casa in locazione”.

Ancora: “Lo chiedo a lei che è una donna- dice Berlusconi rivolto alla intervistatrice- come si può sentire una persona a cui capita tutto questo? Mi sono solo sentito in dovere di aiutarle. Le ho aiutate, le aiuto e le aiuterò. L’ho fatto pubblicamente, alla luce del sole, con bonifici bancari, il mezzo più trasparente e tracciabile che esiste. L’ho raccontato in tante occasioni, in colloqui privati, in discorsi pubblici e in interviste alla stampa e alla tv e anche alla stessa magistratura in epoca non sospetta. Se avessi voluto corrompere qualcuno, avrei usato questi mezzi?- si chiede il Presidente di Forza Italia- E’ uno strano modo quello di comprare il silenzio di qualcuno raccontandolo a migliaia di persone. Eppure la magistratura italiana ha dedicato e dedica uomini, risorse, denaro a questa indagine, senza una prova, senza un riscontro concreto, senza una foto o un filmato, contro le dichiarazioni univoche di decine di testimoni”.


Intanto, continua Berlusconi, “i reati veri dilagano. Solo a Milano, solo per quanto riguarda la prostituzione, per strada ci sono migliaia di ragazze in condizioni di schiavitù, in mano alla criminalità, e nessuno fa nulla. La Caritas ha diffuso un rapporto agghiacciante sulle condizioni in cui vivono queste schiave moderne. Ma nessuno se ne occupa. Si occupano di colpire il leader del centrodestra, ancora una volta, ad orologeria, visto che si avvicinano le elezioni. Si erano illusi di averci sconfitti. Oggi siamo di nuovo al centro della scena politica. Secondo le aziende di indagini demoscopiche il mio intervento è stato determinante per trasformare il risultato del referendum da un sostanziale pareggio a un trionfo del No. Ci candidiamo seriamente a tornare alla guida del paese, di fronte al fallimento del PD e all’inconsistenza dei grillini. E cosa succede? Che certa magistratura sottolineo, non tutta la magistratura torna ad aggredirmi a spese degli italiani. E’ difficile parlare di democrazia in un paese in cui accadono queste cose. Dovrebbero rendersene conto tutti quelli che hanno a cuore la libertà e le regole democratiche. Persino i nostri avversari politici. E’ in gioco lo Stato di diritto- conclude Berlusconi- e questo riguarda tutti, anche chi non ha mai votato per Forza Italia”.

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