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CAGLIARI – “La società Abbanoa deve rimanere pubblica, no a qualsiasi ipotesi di privatizzazione“. Lo stop all”ipotesi di un’apertura a capitali privati della compagine societaria che gestisce il servizio idrico in Sardegna arriva da dodici consiglieri regionali, 11 della maggioranza, che hanno presentato un”interpellanza, con richiesta di chiarimenti, al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all’assessore ai Lavori pubblici Paolo Maninchedda.
Il documento, depositato questa mattina in Consiglio, e” firmato da Emilio Usula e Paolo Zedda (Rossomori), Alessandro Collu e Salvatore Demontis (Pd), Daniele Cocco, Eugenio Lai e Francesco Agus (Sel), Pierfranco Zanchetta e Antonio Gaia (Upc), Raimondo Perra (Psi), Fabrizio Anedda (Sinistra sarda) e dal consigliere di minoranza Christian Solinas (Psd”Az).
“Questo genere di operazioni- si legge nell’interpellanza- non sta nel programma sul quale la coalizione di centrosinistra, sovranista e indipendentista ha ottenuto il mandato di governo dai sardi, ma è piuttosto in netta contraddizione con il principio programmatico di tutela dell”acqua in quanto bene pubblico e inalienabile“.
Non solo. Secondo i firmatari, su un argomento di questo genere non si può operare senza il coinvolgimento di tutte le forze politiche e dei rappresentati degli enti locali “datori e fruitori del bene acqua“.
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