NEWS:

Premio Campiello, Walter Veltroni presidente della Giuria dei Letterati

Il 28 maggio si svolgerà la selezione della cinquina finalista, il 4 settembre la proclamazione del vincitore. Dopo la scomparsa di Daverio entrano in giuria Edoardo Camurri e Daria Galateria

Pubblicato:28-12-2020 11:37
Ultimo aggiornamento:28-12-2020 11:41
Autore:

walter veltroni
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Prende il via la l’edizione numero 59 del Premio Campiello. Il presidente della Giuria dei Letterati sarà Walter Veltroni

Tra le novità di questa edizione, due nuovi ingressi nella Giuria dei Letterati, dopo la triste scomparsa di Philippe Daverio. Si tratta di Edoardo Camurri, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico, e Daria Galateria, scrittrice, accademica e traduttrice.

Gli altri componenti della Giuria dei Letterati della prossima edizione del Premio Campiello sono: Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate all’Università di Bologna, Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana contemporanea all’Università per Stranieri di Siena, Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura,  Chiara Fenoglio, docente di Letteratura Italiana all’Università di Torino, Luigi Matt, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Sassari, Ermanno Paccagnini, docente di Letteratura italiana moderna e contemporanea all’Università “La Cattolica” di Milano, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza all’Università di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario e Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Padova.


“Il Premio Campiello va avanti e anche quest’anno affida la guida della Giuria dei letterati ad una personalità di spicco della cultura italiana. Ringrazio a nome di tutta la Fondazione Walter Veltroni – giornalista, scrittore, regista – per aver accettato l’incarico. Siamo certi che guiderà al meglio i lavori della Giuria che abbiamo ulteriormente incrementato: diamo oggi il benvenuto anche a Edoardo Camurri e Daria Galateria- commenta Enrico Carraro,Presidente della Fondazione Il Campiello e di Confindustria Veneto- . È così che diamo avvio ufficialmente alla 59esima edizione del nostro Premio letterario: una manifestazione culturale tra le più importanti e seguite in Italia, che rappresenta l’espressione delle energie e dell’impegno degli imprenditori veneti nella promozione della cultura”.

Il Comitato di Gestione, a cui sono affidate l’ideazione, la gestione e la programmazione delle attività del Premio Campiello, è composto, oltre che dal Presidente Piero Luxardo (Presidente della Girolamo Luxardo S.p.A), dagli imprenditori Bruno Giordano (Presidente di Gruppo Giordano) e Stefania Zuccolotto (Responsabile qualità e comunicazione di Bi.Car Srl). Sono stati inoltre confermati i componenti del Comitato Tecnico del Premio Campiello, l’organo che ha il compito di stabilire la piena corrispondenza delle opere ai requisiti del regolamento del Premio: ne fanno parte i professori Giorgio Pullini (Presidente), Gilberto Pizzamiglio e Ricciarda Ricorda.

Al Premio Campiello, edizione 59, possono partecipare i romanzi pubblicati per la prima volta in volume tra il 1° maggio 2020 e il 30 aprile 2021 e regolarmente in commercio. Al concorso non sono ammessi né saggistica, né poesia, né opere tradotte in italiano da altre lingue.

Il 28 maggio 2021 la Giuria dei Letterati si riunirà per selezionare la cinquina finalista e annunciare il Premio Opera Prima. Il vincitore della 59^ edizione del Premio Campiello, indicato dalla Giuria dei Trecento lettori anonimi, verrà proclamato sabato 4 settembre a Venezia.

Il Premio Campiello, istituito nel 1962 dagli Industriali del Veneto, è promosso e gestito dalla Fondazione Il Campiello, composta dalle Associazioni Industriali del Veneto e dalla loro Federazione regionale. È uno dei pochi casi di successo in Italia di connessione concreta e strategica tra mondo dell’impresa e della cultura, accreditandosi come una delle più importanti competizioni letterarie italiane.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it