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ROMA – Al secondo giorno del friabilissimo cessate il fuoco in Libano, l’esercito israeliano ha dichiarato che l’aeronautica militare ha colpito una struttura utilizzata da Hezbollah per immagazzinare razzi a medio raggio nel Libano meridionale. Si tratta del primo attacco del genere da quando è entrato in vigore l’accordo di tregua. E’ di fatto la prima violazione del cessate il fuoco.
L’Orient le Jour scrive che “un attacco di droni israeliani ha colpito la località di Tebna, tra Baïssariyé e Kaakaiyé el-Snoubar, nel distretto di Saïda nel Libano meridionale. L’area presa di mira si trova a nord del fiume Litani, mentre l’esercito israeliano ha ordinato ai residenti della regione di non effettuare “assolutamente nessun movimento verso il sud del fiume Litani dalle 17:00 alle 7:00 di domani”, esortando le persone già in questa zona di “non uscire di casa”.
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