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Vda e Inail lanciano questionario su violenze donne sul lavoro

Pubblicato:28-11-2021 11:57
Ultimo aggiornamento:28-11-2021 11:57
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(DIRE – Notiziario Sanità e Politiche sociali) Aosta, 28 nov. – Indagare le molestie e le violenze nel mondo lavorativo valdostano. Questo l’intento di un questionario anonimo sul tema lanciato dall’ufficio consigliera di Parità della Regione Valle d’Aosta in sinergia con la sede dell’Inail di Aosta nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Il questionario, presentato durante una conferenza stampa nella biblioteca Bruno Salvadori di Aosta, è online nella homepage del sito della Regione. È stato elaborato con il supporto tecnico dell’Osservatorio economico e sociale della Regione sulla base di quello adottato dalla Liguria, prima regione a proporre un’iniziativa di questo tipo: è anonimo e si compone di una trentina di domande a scelta multipla e di una domanda finale aperta “inserita volutamente per permettere a chi se la sente di fornire maggiori dettagli sulla sua personale situazione vissuta”, ha affermato la consigliera di Parità della Regione Valle d’Aosta Laura Ottolenghi. Le domande vertono su tre aspetti: “un primo aspetto riguarda la raccolta di alcuni dati socio anagrafici, il genere, l’età, lo stato civile e la cittadinanza, italiana o straniera- ha spiegato il direttore dell’Osservatorio economico e sociale della Regione Dario Ceccarelli- a cui si aggiungono domande sulle violenze o molestie subite all’atto dell’assunzione e nella storia lavorativa”. Fondamentale la tutela dell’anonimato di chi risponde: “denunciare una molestia o una violenza subita in ambiente lavorativo è molto difficile- ha spiegato il direttore dell’Inail di Aosta Giuseppe Villani- vogliamo che il questionario sia un primo momento di condivisione e di sblocco per queste perone affinché possano poi procedere con le tappe successive”. All’ideazione del questionario, prima tappa del Protocollo d’intesa sottoscritto un anno fa tra l’ufficio consigliera di Parità e l’Inail, hanno partecipato anche il centro donne contro la violenza di Aosta che si impegnerà nella diffusione del questionario insieme alle associazioni di categoria e il mondo delle imprese. “Senza parità e inclusione non è possibile costruire benessere- ha sottolineato l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Valle d’Aosta Luigi Bertschy- e noi siamo impegnati su questo fronte con azione mirate e concrete nel mondo del lavoro come le misure per il rafforzamento delle assunzioni di donne e giovani e il sostegno dell’imprenditoria femminile. Condividerò questa iniziativa con il Consiglio politiche del lavoro e le associazioni di categoria affinché ci sia un’ampia diffusione del questionario e una visione più concreta sul fenomeno”.

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