NEWS:

A Firenze bonus nido a famiglie con bimbi in lista d’attesa

Stanziati 200.000 euro che hanno fatto domanda per quest'anno ma sono rimasti fuori

Pubblicato:28-11-2017 18:00
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:56

asilo nido
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

FIRENZE – Un ‘bonus nido‘ alle famiglie con bambini in lista d’attesa per agevolare la frequenza nei servizi educativi accreditati. Lo ha deciso la giunta del Comune di Firenze approvando la delibera presentata dal vicesindaco e assessore all’Educazione Cristina Giachi. Si tratta di uno stanziamento complessivo di 200.000 euro diretto sia alle famiglie che hanno presentato domanda di iscrizione ai servizi educativi 0-3 per l’anno educativo in corso entro i termini di scadenza del 20 aprile e del 5 giugno, sia alle famiglie che l’hanno presentata (o la presenteranno) fuori termine ed entro il 30 novembre.

IL CONTRIBUTO CAMBIA A SECONDA DELL’ISEE

L’ammontare del bonus, quindi, varierà a seconda degli scaglioni Isee: si va da 2.500 (per chi ha un Isee fino a 20 mila euro) a 800 euro (per chi ha un Isee superiore a 50 mila). Sarà assegnato a chi lo richiede, seguendo l’ordine di graduatoria della lista di attesa fino ad esaurimento delle risorse assegnate. A ciascuna famiglia sarà corrisposto in due soluzioni: la prima, pari al 50% dell’importo, entro il mese di febbraio 2018 in base all’attestazione dell’avvenuta iscrizione presso il servizio accreditato, la seconda a saldo entro il termine dell’anno educativo 2017/2018, con presentazione di un’apposita dichiarazione rilasciata dal gestore del servizio.

RICHIESTE ENTRO IL 12 DICEMBRE

Il contributo potrà essere richiesto entro il 12 dicembre 2017 esclusivamente da coloro che, in lista di attesa, riceveranno una mail con il link per accedere al servizio on line. “L’obiettivo dell’amministrazione- spiega Giachi- è quello di venire incontro ai bisogni delle famiglie in lista di attesa favorendo l’accesso ai servizi educativi”.


di Diego Giorgi, giornalista

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it