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La Regione Piemonte stanzia 90 milioni in voucher per badanti e Rsa

Fondi europei per buoni da 600 euro mensili. Il governatore Cirio: "Abbiamo messo a frutto la mia esperienza a Bruxelles"

Pubblicato:28-10-2022 19:26
Ultimo aggiornamento:28-10-2022 19:26

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La Regione Piemonte lancia ‘Scelta sociale’, tramite cui erogherà 90 milioni di euro di fondi europei ad anziani, disabili e non autosufficienti da spendere per l’assistenza, sia tramite una badante sia col ricovero in Rsa o altra struttura. Con ‘Scelta sociale’, ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali del Piemonte Maurizio Marrone, “mettiamo sulla non autosufficienza oltre il doppio di quanto non abbiano mai stanziato le giunte precedenti, a partire da quella Chiamparino”. Il provvedimento prevede voucher da 600 euro mensili, per 24 mesi rinnovabili, destinati a persone anziane o disabili non autosufficienti. Le assegnazioni saranno sulla base dell’Isee socio-sanitario e alla priorità per punteggio sociale Per l’assegnazione dei voucher ci saranno due bandi regionali, uno per la domiciliarietà e uno per la residenzialità. Ci si potrà presentare ai bandi tramite la piattaforma ‘Scelta sociale’ che sarà attiva dal 2023. I beneficiari del voucher potranno poi usarlo per l’assistente sanitario scelto, sia esso una badante, un’infermiere, un’Oss o un educatore. I voucher potranno essere usati anche per l’inserimento della persona nella Rsa o struttura per disabili.

L’assessore Marrone: “Risorse a chi finora non ne aveva”

Questa misura, ha commentato Marrone, “interesserà coloro che attualmente non accedevano ad alcun tipo di contribuzione pubblica a sostegno di questi servizi, come ad esempio gli accreditati Rsa non coperti da convenzione, oppure tante famiglie con disabili gravi a casa”. Il governatore del Piemonte Alberto Cirio ha sottolineato: “Continuiamo a mettere a frutto ciò che ho imparato negli anni di lavoro a Bruxelles. Aver ottenuto 90 milioni di euro da mettere a disposizione delle famiglie di persone non autosufficienti e disabili gravi per noi è estremamente importante, perché ci permette di dare a queste famiglie un supporto concreto”.


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