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Con Calcagno, Albertini e Berruto, cultura sportiva protagonista a Rimini

Dal 4 al 6 novembre all'ex cinema Astoria

Pubblicato:28-10-2022 18:37
Ultimo aggiornamento:28-10-2022 18:38

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RIMINI – Dai vivai all’essere squadra, dall’identità di genere a modelli di coraggio e forza. La cultura sportiva “si impadronisce” per tre giorni del foyer dello storico cinema Astoria di Rimini per raccontare una serie di storie con grandi protagonisti dell’agonismo italiano, da Demetrio Albertini e Renzo Ulivieri per il calcio a Federico Buffa per il basket, fino agli sport considerati minori come il baseball che proprio a Rimini, però, ha una grande tradizione.

All’ex cinema Astoria anche Renzo Ulivieri e Federico Buffa


Ecco dunque organizzato in città il primo Festival della cultura sportiva, nell’ambito del progetto partecipativo “Ritorno all’Astoria” che ha restituito dopo tanto tempo di abbandono ai riminesi l’ex cinema Astoria grazie a un bando di finanziamento regionale. “È stato un miracolo civico”, spiega alla stampa la vicesindaco Chiara Bellini: decine di associazioni e un migliaio di cittadini, coordinati dal Palloncino rosso, hanno dato vita a un ricco programma di iniziative quotidiane, da agosto a dicembre, tra teatro, musica, cultura e sport.

Tra queste appunto il Festival della cultura sportiva a cura di Sportellate.it. E ora l’obiettivo è andare avanti, anche nella ristrutturazione dell’edificio, per farne “un hub di partecipazione attiva, culturale, dove i cittadini sono liberi di entrare”, conferma Bellini.


Soddisfatta l’amministrazione comunale: lo sport è vitale per la società

Lo sport, le fa eco l’assessore competente Moreno Maresi, è “un elemento vitale per la società”, ancor di più dopo la pandemia, e la città sta vivendo una sorta di “rinascimento” con il ritorno tra i professionisti della C del Rimini calcio, l’exploit del basket e i piloti che si fanno onore in Motogp. Il Festival, chiosa, affronta poi tre abbinamenti assai indovinati: sport e salute, sport e società, sport e integrazione.

“Sarebbe un peccato se non si coltivasse la prospettiva dell’Astoria”, concorda il presidente di Palloncino rosso, Luca Zamagni, perché “il rinascimento a Rimini non è solo sportivo ma anche civico. E fare partecipazione è produttivo e conviene”.

E tra le storie quelle di Giacomo Santini e Alesandro Maestri

Nel dettaglio del programma del Festival entra il presidente di Sportellate Lorenzo Lari: si parte, con biglietti a 11 euro e free la domenica, venerdì 4 novembre parlando di vivai e giovani talenti con Demetrio Albertini, Renzo Ulivieri e Umberto Calcagno, presidenti rispettivamente del settore tecnico Figc, dell’Associazione italiana allenatori e dell’Associazione italiana calciatori; a seguire il giornalista Federico Buffa metterà a confronto modello sportivo italiano e americano.

Sabato 5 spazio, come domenica 6, in primo luogo al workshop di fotografia sportiva di Cristian Ragab, fotografo ufficiale delle Paralimpiadi di Londra, e poi a barriere e identità di genere con l’atleta paralimpica transgender Valentina Petrillo; alla toccante storia dell’ex pallavolista Giacomo Sintini e a quella del giocatore riminese di baseball Alessandro Maestri che con il suo sport ha girato il mondo e pure scritto un libro con il super appassionato del “diamante” Elio di Elio e le storie tese. Si chiude domenica con l’ex allenatore della nazionale maschile di pallavolo, e neo parlamentare, Mauro Berruto, sul significato di squadra.

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