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Tg Scuola e Formazione, edizione del 28 ottobre 2022

Si parla di occupazione de La Sapienza di Roma; dei 40 anni di Tor Vergata; di Next Generation Fest; delle scuole dell’infanzia chiuse

Pubblicato:28-10-2022 14:26
Ultimo aggiornamento:28-10-2022 14:27

Tg Scuola
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STUDENTI CONTRO FDI ALLA SAPIENZA, TENSIONE CON LA POLIZIA

Contestazioni e scontri all’Università Sapienza di Roma. Martedì, all’esterno della Facoltà di Scienze politiche, un gruppo di studenti ha manifestato contro il convegno ‘Il Capitalismo – Il profilo nascosto del sistema’, organizzato da Azione Universitaria con Daniele Capezzone, ex portavoce di Forza Italia, e Fabio Roscani, presidente di Gioventù Nazionale e deputato di Fratelli d’Italia. Alcuni studenti dei collettivi, contrari allo svolgimento dell’iniziativa, hanno tentato di entrare nella Facoltà ma sono stati fermati dalle forze di polizia in tenuta anti-sommossa, anche con alcune manganellate. Gli studenti dei collettivi hanno quindi risposto organizzando un corteo spontaneo all’interno della città universitaria arrivato fin sotto la sede del Rettorato. La neo ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, intervistata dalla Dire ha detto che “non ci sarà un autunno caldo”. “Tutti noi siamo stati giovani e abbiamo manifestato. La libertà di parola è un diritto costituzionale, così come la libertà di manifestare. Comunicare è doveroso ed è un diritto, impedire ad altri di farlo, invece, è prevaricazione”. Giovedì, dopo l’assemblea studentesca, la facoltà di scienze politiche è stata occupata dai collettivi studenteschi.


INAUGURATO L’ANNO ACCADEMICO ALL’UNIVERSITÀ DI ROMA TOR VERGATA

Si è aperto l’anno accademico 2022-2023 all’università di Roma Tor Vergata, il primo evento in presenza dopo due anni di pandemia e didattica a distanza, nell’ambito della manifestazione Future Sight che celebra i 40 anni dell’ateneo. Quest’anno l’Università di Roma Tor Vergata compie infatti 40 anni e li sta celebrando con una grande manifestazione, ‘Future Sight’, dal 24 al 28 ottobre. Cinque giorni di grande coinvolgimento per l’ateneo e i suoi principali stakeholder, con oltre 70 eventi celebrativi, 4 serate tematiche e più di 300 ospiti per tessere una narrazione che testimoni l’impegno e l’importanza dell’Ateneo che ha alle spalle 40 anni di ricerca di eccellenza e didattica innovativa. All’inaugurazione dell’Anno Accademico hanno partecipato anche il ministro della Salute ed ex rettore, Orazio Schillaci, e la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Tra i principali temi affrontati la solidarietà generazionale e lo scambio di saperi tra giovani e docenti.

A FIRENZE ARRIVA NEXT GENERATION FEST

Sono oltre 60 gli speaker che sabato 5 novembre, animeranno il Next Generation Fest al Teatro del Maggio Fiorentino, dove sono attesi 2000 ragazze e ragazzi della Generazione Z. Tra talk, esperienze immersive e interazioni con il pubblico, ci saranno atleti, scrittori, artisti, attori, docenti, imprenditori che hanno a cuore la responsabilità sociale, esperienze di cooperazione e di innovazione. Personalità note al grande pubblico o nel mondo dei social. L’evento è realizzato con Fondazione sistema Toscana e il Teatro del Maggio Fiorentino ed è interamente finanziato dalla Presidenza del consiglio dei ministri (Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale). “Le ragazze e i ragazzi della Generazione Z hanno già affrontato una pandemia e ora crescono mentre una guerra affligge il cuore dell’Europa. La loro vitalità e la creatività meritano di più, e la società ha bisogno che questo immenso potenziale si dispieghi a pieno”, ha detto il presidente della Regione Eugenio Giani, che aprirà la convention. Tra gli ospiti, anche Benedetta De Luca, l’influencer del body positive che parlerà ai giovani di inclusione. “Ai ragazzi dirò di mostrarsi senza filtri- ha anticipato alla Dire- “Non bisogna temere la disabilità, in fondo, siamo tutti diversi”.

IN ITALIA NEGLI ULTIMI 10 ANNI CHIUSE OLTRE 1.700 SCUOLE DELL’INFANZIA

Negli ultimi 10 anni in Italia il calo demografico ha portato alla chiusura di 1.707 scuole dell’infanzia, portando alla dismissione di 5.851 sezioni. La media nazionale di bambini per sezione è passata da 23 a 17, “con numeri molto bassi nel Mezzogiorno”. A dirlo è il direttore dell’area educativa dell’Istituto degli Innocenti Aldo Fortunati, ospite di un convegno organizzato al palazzo Reale di Milano e dal titolo ‘Educazione ZeroSei: diritti, qualità e accessibilità nel sistema integrato’. Tuttavia, come spiega Fortunati, la copertura del servizio per quanto riguarda i bambini italiani è prossima al 100%, frenata parzialmente dal dato sui bimbi stranieri residenti nel paese, e “non tutti abituati come i nostri a frequentare una scuola d’infanzia”. Per quanto riguarda la copertura relativa a questi ultimi, il dato si ferma infatti all’85%.

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