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Magrini (Aifa): “La gratuità della pillola contraccettiva? Valutazione sull’impatto economico”

Il presidente di AIFA: "In corso un'analisi complessiva per valutare in che modo potrebbe essere rimborsata e rimborsabile

Pubblicato:28-10-2022 14:43
Ultimo aggiornamento:28-10-2022 14:43

magrini
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ROMA – “L’operazione, per essere consapevole e fattibile, richiede una valutazione anche dell’impatto economico e di eventuali rinegoziazioni dei prezzi”. Ha risposto così il presidente di AIFA, Nicola Magrini, interpellato dalla Dire in merito all’eventuale rimborsabilità della pillola contraccettiva per le donne sotto i 25 anni di età. La questione attualmente è all’attenzione delle due commissioni competenti di AIFA, cioè Cts (Commissione tecnico scientifica) e Cpr (Comitato prezzi e rimborso), che qualche settimana fa si sono riunite per la prima volta per discutere sul percorso che potrebbe portare alla gratuità del farmaco.

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“È in corso un’analisi complessiva- ha spiegato Magrini- per valutare in che modo (la pillola anticoncezionale) potrebbe essere rimborsata e rimborsabile, a fronte di una situazione a macchia di leopardo in Italia quindi, e quindi si potrebbe garantire quello che è un farmaco fondamentale per una programmazione di vita adeguata delle più giovani e per consentire di evitare il ricorso all’aborto per gravidanze non desiderate”. Quali tempi si prevedono per capire quale sarà la strada che verrà intrapresa? “Ci sono ancora un paio di passaggi di Cts e Cpr, poi una riunione con il Cda e verosimilmente un dialogo con le Regioni, quindi- ha infine risposto Magrini alla Dire- vediamo se la questione nei prossimi pochi mesi si potrà chiudere”.


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