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Zanin: “Coinvolgere di più le regioni nello sviluppo sostenibile”

Le politiche di sostenibilità per il presidente del Friuli Venezia Giulia devono vedere un maggior coinvolgimento di enti regionali e locali

Pubblicato:28-10-2021 14:07
Ultimo aggiornamento:28-10-2021 14:23
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TRIESTE – “Coinvolgere di più le autorità regionali e locali nella realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile, perché sono gli enti che conoscono meglio il territorio e in questo campo serve un approccio dal basso”. È il pensiero espresso dal presidente del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Piero Mauro Zanin, nel corso della riunione in videoconferenza del gruppo di lavoro sulle strategie di sviluppo sostenibile, istituito in seno alla conferenza dei presidenti delle assemblee regionali europee (Calre). “Regioni ed enti locali- ha sottolineato Zanin- hanno concrete funzioni di gestione in quasi tutti i settori interessati dalle politiche della sostenibilità. Si pensi ad esempio agli obiettivi sull’uguaglianza di genere, sull’energia pulita e accessibile, all’azione per il clima, alla programmazione urbanistica e al campo della formazione”.

Secondo Zanin le autorità regionali “hanno un ruolo cruciale anche nel partenariato pubblico-privato in virtù del loro capitale territoriale, e cioè del loro potenziale competitivo in termini di natura, organizzazione, relazioni e conoscenze”. Obiettivi raggiungibili per il presidente dell’aula se le Regioni disporranno “di risorse aggiuntive: gli enti devono essere adeguatamente finanziati. Ed è chiaro che serve un coordinamento generale tra i tanti soggetti locali, per sviluppare queste politiche in modo efficace”. Parlando del Friuli Venezia Giulia, Zanin ha aggiunto che “da tempo svolge un ruolo attivo nei programmi di cooperazione decentrata e favorisce numerosi progetti con le regioni confinanti dei diversi Stati membri, oltre a promuovere azioni di cooperazione allo sviluppo”. Il presidente ha fatto cenno in particolare al co-finanziamento di alcuni progetti in Argentina e all’adesione all’iniziativa di Nicosia, per creare opportunità di sviluppo per il territorio libico attraverso un programma di formazione su sistemi di pesca ecocompatibili.

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