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VIDEO | Campagna vaccinazioni 2019-2020, Benedetto Casillo invita a “metterci il braccio”

"Il modo migliore di fare prevenzione è vaccinarsi", ha dichiarato il direttore della Asl Napoli 1 Centro Ciro Verdoliva

Pubblicato:28-10-2019 12:56
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:53
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NAPOLI –  “Solo facendo squadra con chi sul territorio è a contatto con i cittadini possiamo far comprendere l’importanza di un gesto semplice ma indispensabile”. Così Ciro Verdoliva, direttore della Asl Napoli 1 Centro, presentando l’avvio della campagna vaccinale 2019-2020.

“Una battaglia alla quale – spiega Silvestro Scotti, presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli – tutti i medici tengono molto e per la quale, non a caso, l’Ordine si spende da anni. Oggi giorno non è sufficiente garantire l’offerta vaccinale, è fondamentale porre rimedio ai danni creati dalle fake news. Noi – conclude – siamo in campo anche per questo”.

Protagonista dell’attività per la sensibilizzazione che punta a “responsabilizzare i cittadini” è l’attore Benedetto Casillo che, con un video trasmesso in tutte le stazioni metro e funicolare di Napoli, ricorderà a tutti di “metterci il braccio”.


L’Asl Napoli 1 Centro, in sinergia con gli indirizzi della Regione Campania, invita tutti “a partire sin da subito con il piede giusto” perchè con l’abbassamento delle temperature e l’arrivo della stagione invernale aumenta la circolazione degli agenti che causano problemi alla salute. Tra questi, i virus influenzali che possono nuocere soprattutto le persone più fragili. “Trattandosi di una malattia stagionale – ricorda Verdoliva – può provocare, al momento del picco epidemico, l’affollamento dei servizi sanitari, tra visite mediche, accessi al pronto soccorso e ricoveri in ospedale. Il modo migliore di fare prevenzione è vaccinarsi“.

La vaccinazione contro l’influenza è gratuita per le persone con 65 anni di età (soggetti di età pari o superiore a 65 anni – chi ha compiuto o compirà 65 anni entro dicembre 2019, nati quindi nel 1954) e per coloro che soffrono di malattie croniche ad alto rischio di complicazioni, ad esempio malattie croniche dell’apparato cardio-circolatorio, respiratorio, renale. Ma anche malattie metaboliche (diabetici, persone affette da malattie renali e di tipo immunologico ecc) o malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci (pazienti oncologici) o da Hiv. E ancora, malattie infiammatorie croniche e malassorbimenti a livello intestinale, malattie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici, malattie neuromuscolari a rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie.

La campagna di vaccinazione antinfluenzale andrà oltre la fine di dicembre garantendo, soprattutto attraverso l’impegno dei medici di medicina generale (medici curanti) e dei pediatri di Libera scelta, la somministrazione gratuita del vaccino ai soggetti a rischio.

Restano poi dei consigli di buon senso che possono essere molto utili a limitare la circolazione del virus, ma che in nessun caso sostituiscono la vaccinazione.

Per combattere l’influenza e le più comuni sindromi da raffreddamento è importante: 1) lavarsi molto frequentemente le mani con acqua e sapone; 2) coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e preferire quelli usa e getta; 3) indossare abiti che permettono di trattenere il calore del corpo (cotone e seta e, sopra, lana); 4) fuori casa proteggersi, nelle giornate fredde e ventose, con sciarpe di lana o anche di seta; 5) vestirsi “a cipolla” (a strati), per liberarsi eventualmente di una parte degli abiti entrando in un luogo riscaldato 6) umidificare gli ambienti; 7) durante l’influenza occorre rimanere a casa e idratarsi adeguatamente privilegiando spremute, succhi di frutta e verdure.​

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