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Roma Metropolitane, Mottura possibile liquidatore dopo la sentenza del Tar

Calabrese: "Non vedo perché aspettare il Tar"

Pubblicato:28-10-2019 12:13
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:53

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ROMA – Giovanni Mottura, prossimo amministratore unico di Roma Metropolitane, potrebbe essere nominato liquidatore della società, o tra i liquidatori della società, nel caso in cui il Tar, e la giustizia amministrativa successiva, si esprimesse a favore della delibera del Comune di Roma che ha stabilito la liquidazione della stessa società. È quanto apprende l’agenzia Dire. Si spiega così la scelta del Campidoglio di nominare un nuovo amministratore, a pochi giorni dalla prossima sentenza del Tar, che potrebbe rendere superflua la nomina stessa, scegliendo tra l’altro una personalità dal profilo orientato alla consulenza societaria nei settori amministrativi, contabile fiscale, di controllo aziendale e di ausilio al contenzioso giudiziario. L’assessore alla Mobilità, Pietro Calabrese, ha commentato così, questa mattina nel corso della commissione Mobilità convocata sull’argomento, la scelta di Mottura: “Non vedo perché aspettare il Tar. Siamo nelle condizioni di operare ai sensi dell’indirizzo dato da Roma Capitale”.

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CALABRESE: “LA LIQUIDAZIONE SI PUÒ REVOCARE QUANDO VOGLIAMO”

“L’Oref ha specificato che vista la liquidazione volontaria il socio può interromperla e revocarla quando vuole. Ricordo che per l’amministrazione c’è la volontà di risanare le sue aziende pubbliche”. Così l’assessore ai Trasporti del Comune di Roma, Pietro Calabrese, in occasione della riunione della commissione Mobilità del Comune di Roma, che oggi ha analizzato la nomina di Giovanni Mottura come nuovo amministratore unico di Roma Metropolitane.

PELONZI: “CONTESTEREMO LA NOMINA DI MOTTURA”

“Il Pd non ha partecipato al voto in commissione per diversi motivi: riteniamo i tempi della convocazione esasperati, visto che la comunicazione ci è arrivata da poche ore. Poi perché non c’è stata una selezione dei curricula, alla faccia della trasparenza. Infine perché ci riserviamo di contestare questa delibera e questa commissione di nomina in tutte sedi opportune”. Così il capogruppo capitolino del Pd, Giulio Pelonzi, al termine della riunione della commissione Mobilità del Comune di Roma.

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