NEWS:

Nella notte tre detenuti evasi dal carcere di Favignana in Sicilia: segate le sbarre

A dare la notizia Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe)

Pubblicato:28-10-2017 09:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:50

carcere
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – Evasione dal carcere di Favignana. “Nella notte tre uomini sono fuggiti dalla loro cella, sembrerebbe dopo aver segato le sbarre. Si tratta di indiscrezioni perché al momento poche notizie trapelano dal penitenziario”: lo fa sapere Lillo Navarra, segretario nazionale per la Sicilia del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe), che giudica la condotta dei tre detenuti “un evento irresponsabile e gravissimo, per il quale sono già in corso le operazioni di polizia dei nostri agenti della Penitenziaria finalizzare a catturare gli evasi.

TRA GENNAIO E GIUGNO 66 CASI DI EVASIONE IN ITALIA

Nei primi sei mesi del 2017 si sono verificate, nelle carceri italiane, sei evasioni da istituti penitenziari, 17 evasioni da permessi premio e di necessità, 11 da lavoro all’esterno, 11 da semilibertà e 21 mancati rientri di internati. Ma nel frattempo altre ve ne sono state”.

SAPPE: “SICUREZZA ANNIENTATA, SERVONO 8.000 AGENTI”

Commenta Donato Capece, segretario generale Sappe: “Quel che denuncia il Sappe da tempo si sta clamorosamente verificando ogni giorno: ossia che la sicurezza interna delle carceri è stata annientata da provvedimenti scellerati come la vigilanza dinamica e il regime aperto (che tengono fuori dalle celle, tutto il giorno, i detenuti a far nulla), dall’aver tolto le sentinelle della Polizia Penitenziaria di sorveglianza dalle mura di cinta delle carceri, dalla mancanza di personale – servono almeno 8.000 nuovi agenti rispetto al previsto, e sono state autorizzate solamente 305 nuove assunzioni – dal mancato finanziamento per i servizi anti intrusione e anti scavalcamento”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it