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Nei parchi della Campania 3,45 rifiuti ogni metro quadrato

Legambiente presenta indagine 'Park Litter 2022' in occasione di 'Puliamo il mondo'

Pubblicato:28-09-2022 15:02
Ultimo aggiornamento:28-09-2022 15:02

rifiuti
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NAPOLI – Mozziconi di sigarette, involucri di alimenti, plastica e lattine. Sono questi i rifiuti più diffusi che i volontari di Legambiente hanno rintracciato, raccolto e catalogato nei parchi urbani, 14, di cinque città campane. In generale, stando ai dati di ‘Park Litter’, questo il nome dell’indagine dell’associazione ambientalista, i rifiuti scovati sono stati circa 3,45 per ogni metro quadrato monitorato. Il dato di Legambiente è stato reso noto in occasione di “Puliamo il mondo 2022”, la storica campagna di volontariato di Legambiente, edizione italiana di Clean up the World, che da 30 anni chiama all’azione, a fine settembre, cittadini di tutte le età per ripulire insieme dai rifiuti abbandonati aree verdi, strade e piazze, angoli della città. Non sono tralasciate sponde di fiumi e spiagge.

PULIAMO IL MONDO PER UN CLIMA DI PACE

Quest’anno l’appuntamento in tutta la Penisola sarà per il 30 settembre ed il primo e 2 ottobre. Motto dell’ edizione “Trent’anni di Puliamo il Mondo per un clima di pace” per sottolineare “l’importanza delle comunità fautrici di una società che promuove la pace e il rispetto della diversità, rifiutando la guerra, ogni forma di pregiudizio, violenza, odio e discriminazione”. In Campania molti gli appuntamenti che vedranno impegnati centinaia di volontari tra studenti, amministrazioni comunali, realtà aziendali e associazioni.

PARK LITTER CAMPANIA: 40 VOLONTARI RACCOLGONO 4.841 RIFIUTI

Spluciando i dati contenuti in Park Litter salta all’occhio il dato definitivo: 4.841 rifiuti raccolti e catalogati da 40 volontari nei 14 transetti eseguiti in altrettanti parchi urbani delle cinque città prese in esame, ovvero Napoli, Avellino, Succivo, Sant’Arpino e Pozzuoli. In media 3,45 rifiuti per ogni metro quadrato monitorato. Raggruppati per categorie di materiali, i rifiuti dispersi nei parchi sono per il 64,1% di polimeri artificiali (plastiche) per un totale di 3.102 rifiuti, per il 19,6% di carta e cartone (948 rifiuti), per il 5.2% di metallo (254) e per il 5.2% di vetro e ceramica (251). La restante percentuale di rifiuti (5,9%) è composta da rifiuti in gomma, materiale organico, legno trattato, tessili, bioplastica e materiali misti e RAEE. In dettaglio, spiegano da Legambiente, a farla da padrone i mozziconi di sigarette. Rappresentano il 40,8% dei rifiuti raccolti (1.977 su 4.841 totali), seguiti da frammenti di carta (637 pezzi trovati pari al 13,2% del totale), sacchetti di patatine e dolciumi e caramelle (289, il 6%). E ancora tappi e coperchi di plastica e anelli di tappi (1.838, il 5,7%), pezzi non identificabili di plastica (237, il 4,9%), e bottiglie di vetro e pezzi di bottiglia (182, il 3,8%).


AL PARCO DI NUNNO DI AVELLINO MAGLIA NERA PER MOZZICONI

Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati il maggior numero è ad Avellino nel Parco di Nunno, con 1.017 mozziconi. A seguire Pozzuoli in Villa Avellino con 621 e il Parco pubblico “Vasca Castellone” a Succivo con 160 mozziconi.

PULIAMO IL MONDO COMPIE 30 ANNI

“Quest’anno Puliamo il mondo – spiega Francesca Ferro, direttrice Legambiente Campania – compie trent’anni svolgendo un ruolo determinante per far crescere nei cittadini la consapevolezza sull’importanza della tutela dell’ambiente, della corretta gestione dei rifiuti e del ruolo dei singoli per migliorare il decoro degli spazi comuni. Puliamo il mondo è una campagna di volontariato partecipato che che ci permette di sensibilizzare i cittadini su uno dei problemi più annosi, quello dei rifiuti, che non risparmia neanche i parchi urbani come dimostrano i dati della nostra nuova indagine park litter. Eppure – conclude Ferro – le aree verdi pubbliche rendono da sempre servizi strategici alle nostre città per resistere all’aumento delle temperature, migliorare la qualità dell’aria, per le relazioni sociali. Allo stesso tempo risultano essere le cenerentole dei bilanci pubblici, mancano le risorse per la manutenzione, la gestione, la sicurezza e spesso sono abbandonate o chiuse”.

NEI PARCHI CAMPANI MANCA LA DIFFERENZIATA

Monitorati anche i cestini per la raccolta dei rifiuti. La loro presenza è stata accertata in tutti i parchi dei 14 transetti monitorati. Solo nel 21% dei casi (3 su 14 transetti) sono predisposti per la differenziata dei rifiuti. La presenza di tombini e canali di scolo, invece, è stata rilevata in 11 dei 14 transetti monitorati (78,5%).

RISPETTO AL 2021 MIGLIORA SITUAZIONE A NAPOLI

Migliorano, rispetto al monitoraggio dello scorso anno, i dati nella città di Napoli (Parco Ciro Esposito – Parco Poggio, Parco Massimo Troisi, Parco Mascagna, Parco Viviani, Villa Comunale, Parco Re Ladislao, Parco Attianese, Parco Mianella, Parco Totò). Complessivamente sono 610 rifiuti raccolti e catalogati nei 10 parchi monitorati in tutte le municipalità della città: meno di 1 rifiuto ogni metro quadrato. Entrando nel dettaglio dei rifiuti rinvenuti, a farla da padrone i mozziconi di sigaretta pari al 25% del totale (151 su 610 totali). Seguono i pezzi non identificabili di carta (117, il 19,2%) e i frammenti di carta (53, il 8,7% del totale). Non mancano fazzoletti e tovaglioli (28, il 4,6%) e i sacchetti di patatine e dolciumi (27 con il 4,4%). Per quanto riguarda i mozziconi di sigarette, il parco in cui sono stati monitorati in maggior numero è Parco Massimo Troisi (San Giovanni a Teduccio) con 90 seguito dal parco Re Ladislao con 29.

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