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Federer: “Piangevo e ho stretto la mano di Nadal, era un grazie segreto”

Il tennista commenta la foto iconica del 2022: mani nelle mani con Nadal, entrambi in lacrime per dire stop, è finita

Pubblicato:28-09-2022 13:12
Ultimo aggiornamento:28-09-2022 13:12

federer tennis
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ROMA – “A un certo punto stavo singhiozzando tantissimo, e non so, mi passava tutto per la mente. Su quanto sono felice di vivere davvero questo momento proprio lì, con tutti. È stato così bello stare seduti lì, ad ascoltare tutto mentre la musica suonava, e l’attenzione era forse più su di lei, la cantante. Ti dimentichi di essere fotografato. Immagino che a un certo punto, solo perché ovviamente non potevo parlare e la musica era lì, immagino di averlo appena toccato, e immagino che forse sia stato un grazie segreto”. Roger Federer commenta la foto iconica del 2022: mani nelle mani con Nadal, entrambi in lacrime per dire stop, è finita.

Lo svizzero racconta il suo addio al New York Times: “Penso di sentirmi completo. Ho perso la mia ultima partita di singolare. Ho perso la mia ultima partita di doppio. Ho perso la voce per aver urlato e sostenere la squadra. Ho perso l’ultima volta come squadra. Ho perso il lavoro, ma sono molto felice. Sono buono. Sono davvero bravo. Questa è la parte ironica, tutti pensano a un lieto fine da favola, sai? E per me, alla fine è stato così, ma in un modo che non avrei mai pensato sarebbe successo”.

FEDERER: OGNUNO DEVE SCOPRIRE IL SUO TENNIS

Per Federer “nessuno avrà bisogno di giocare come me, in futuro. Dicevano che io avrei giocato come Sampras, e non l’ho fatto. Ognuno deve scoprire il suo tennis”. E si dice grato di aver chiuso la carriera in quel modo: “Penso che venerdì tutti i ragazzi – Andy, Novak e anche Rafa – abbiano visto la loro carriera lampeggiare davanti ai loro occhi. Man mano che invecchi, raggiungi i 30 anni, inizi a sapere cosa apprezzi davvero nella vita ma anche nello sport”.


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