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Ad Assisi preghiera speciale per i morti del Covid, Mattarella accende la Lampada di San Francesco

La Festa del Patrono d'Italia il 4 Ottobre. On line la 'Candela virtuale' per ricordare i defunti della pandemia. I nomi verranno deposti sulla tomba del Santo su iniziativa di Cei e frati d'Assisi

Pubblicato:28-09-2022 12:21
Ultimo aggiornamento:28-09-2022 12:21

SERGIO_MATTARELLA
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ROMA – Il 4 ottobre, Festa di San Francesco, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accenderà ad Assisi la Lampada votiva e sarà un momento per ricordare le vittime del Covid. Le celebrazioni per il Patrono d’Italia avranno quest’anno, su iniziativa dei frati d’Assisi e della Cei, un carattere inedito con una preghiera speciale.


L’INIZIATIVA DEI FRATI DEL SACRO CONVENTO

Sul sito ufficiale della Basilica Papale e del Sacro Convento d’Assisi (www.sanfrancescoassisi.org) viene spiegato: “Quest’anno la festa di san Francesco, martedì 4 ottobre sarà vissuta con particolare intensità, come un’occasione unica per ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato ad attraversare e superare il tempo difficile della pandemia e, allo stesso tempo, per ricordare chi è venuto a mancare a causa del Covid, in particolare proprio coloro che a causa delle restrizioni non hanno potuto ricevere l’ultimo saluto dei familiari. Con un gesto che compirà a nome di tutti gli italiani come un grazie ai sanitari, alle forze dell’ordine e ai volontari che si sono prodigati lungo questi due anni di pandemia il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, accenderà la Lampada votiva dei comuni d’Italia”.

LA CANDELA VIRTUALE E LA LAMPADA VOTIVA

Nel contesto di un momento così fortemente significativo, i frati di Assisi e la Conferenza episcopale italiana hanno deciso di lanciare l’iniziativa online Prega per il mio caro: tramite il sito ‘4ottobre.sanfrancesco.org’, sarà possibile lasciare il nome del proprio defunto per Covid per affidarlo a San Francesco e il 4 ottobre i frati deporranno davanti alla tomba del Santo i nomi ricevuti. Aprendo il link viene spiegato: “Accendi una Candela virtuale per ricordare chi non c’è più. Nella celebrazione solenne delle ore 10.00, in diretta su RAI 1 verrà accesa la Lampada Votiva che arde davanti a San Francesco per ringraziare sanitari, forze dell’ordine e volontari che si sono prodigati durante la pandemia e per ricordare tutti coloro che sono mancati a causa del Covid. Accendi ora una Candela virtuale e ricorda una persona cara deceduta per Covid: il suo nome verrà deposto sulla Tomba di San Francesco così da affidarla a lui e alla grazia del Signore”.

IL CARDINALE ZUPPI (CEI): “TROPPE LE VITTIME DEL VIRUS

L’iniziativa è stata fortemente voluta dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, Card. Matteo Zuppi. “Troppe persone – spiega – si sono congedate da noi, a causa del Covid, in qualche maniera nell’anonimato. Eppure, si trattava di persone in carne e ossa: padri, madri, figli, fratelli e sorelle nostri che, tutti insieme, desideriamo affidare al cuore e alla cura di dell’Onnipotente buon Signore che Francesco tanto ha amato e che ci ha fatto conoscere con la sua vita e la sua testimonianza. Ho affidato pertanto ai frati della Basilica di San Francesco d’Assisi il compito di raccogliere i nomi dei defunti e di contattare coloro che desiderano ricordare un proprio caro per questa speciale commemorazione. Sarà un modo concreto per raggiungere nella fede e nella vicinanza dell’amicizia tutti coloro che oggi ancora soffrono per non aver potuto dare l’ultimo saluto ai familiari e alle persone care”.

IL 4 OTTOBRE I NOMI SULLA TOMBA DI SAN FRANCESCO

Fra Marco Moroni, Custode del Sacro Convento di Assisi, ha aggiunto: “Abbiamo subito colto come una missione la richiesta del cardinale Zuppi e ci siamo messi all’opera per attivare questa raccolta online dei nomi dei defunti di Covid, affinché vengano personalmente affidati al Signore per la preghiera e l’intercessione di San Francesco. Il suo abbraccio e quello di tutti noi, fratelli e sorelle, e di tutti gli italiani, possano raggiungere nel Signore coloro che sono stati così duramente colpiti in questo tempo difficile. Un unico abbraccio di fraternità, preghiera e solidarietà. Il 4 ottobre – ha concluso fra Marco – al termine della prima messa del mattino, come comunità francescana, deporremo i biglietti con i nomi di tutte le persone decedute, davanti alla tomba di san Francesco“.

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