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Quota 100, Zaia sta con Salvini: “Festival dell’incoerenza”. E sulla Lega ribadisce: “Io ho il Veneto”

Sulla situazione nazionale della Lega il governatore del Veneto ribadisce: "Non sono interessato, è patologico cercare ogni volta il messia di turno"

Pubblicato:28-09-2020 10:10
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 19:57

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ROMA – “Sono d’accordo con Salvini, quest’ultima presa di posizione del Governo è il Festival dell’incoerenza. Si cambia facilmente idea, la coerenza è tutto nell’amministrazione”. Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, lo dice a Rtl 102.5 commentando l’intenzione del governo di non rinnovare Quota 100 a scadenza e le conseguenti prese di posizione del segretario della Lega, Matteo Salvini, che ieri ha annunciato battaglia contro l’abolizione di quota 100. “Se il Governo porterà in Parlamento la cancellazione del dl sicurezza e il ripristino della legge Fornero daremo battaglia in quella sede anche fuori”. 

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“LA LEGA? NO ALLA CACCIA AI MESSIA, IO HO IL VENETO E PUNTO”

La Lega dopo le ultime elezioni? “Io sono un pragmatico e non sono minimamente interessato e considero una forma di patologia quella di cercare sempre il messia di turno. Io non ho la bacchetta magica, penso che ognuno debba occuparsi dell’incarico che gli è stato dato, a me è stato affidato il Veneto e ricordo che questo voto è dei veneti per il Veneto. Ci vuole coerenza l’ho detto in molti casi e penso che la mia storia personale lo dimostri. Ho il Veneto, punto”, dice ancora Zaia.


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