
ROMA – “Questo Def rischia di vanificare gli sforzi fatti in passato per l’aggiustamento della finanza pubblica“. Così il deputato del Pd ed ex ministro Pier Carlo Padoan, parlando con i cronisti alla Camera sul Def.
“Dal punto di vista dei contenuti ci sono cose strane- continua- non si parla di occupazione, l’ho sentita associata solo allo spazio che sarebbe lasciato libero dalle pensioni con la riforma della Fornero e non c’è alcun incentivo al lavoro perchè il reddito è un incentivo a non lavorare”.
“Osservo- insiste Padoan- che con il 2,4% di deficit mantenuto per 3 anni l’aggiustamento strutturale si allontana in misura significativa oltre che incidere sulla dinamica del debito”.
Secondo l’ex ministro la procedura di Bruxelles è inevitabile: “Sarebbe come un poliziotto che vede la macchina passare con il rosso senza fare nulla, la sanzione è un fatto automatico”. Detto ciò, “a seguito del giudizio che l’Europa darà, saranno i mercati a esprimersi, quindi ancora non ci siamo fermati”. Sarà allora che “lo spread potrà assumere una dinamica che rapidamente va fuori controllo”.
Padoan parla infine della manifestazione del Pd di sabato: “E’ possibile fare del bene al paese senza violare in modo così volgare i vincoli di bilancio e mettere a rischio la sostenibilità del paese”.
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