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ROMA – “Non sono preoccupato”. Così il vicepresidente del Consiglio e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro Luigi di Maio, a margine di un convegno alla Camera, risponde a chi gli chiede dell’aumento dello spread.
E sottolinea: con le istituzioni europee “abbiamo intenzione di interloquire e non di andare allo scontro”.Â
“Considero l’intervento di Moscovici interlocutorio, sono legittime le preoccupazioni ma il Governo è impegnato a mantenere il 2,4% in tre anni, il che significa che abbiamo intenzione di ripagare il debito e vi assicuro che il debito scenderĂ ”.
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