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VIDEO | Frana nel Casertano: ritrovata l’Apecar, ma nessuna traccia dei 2 dispersi

Dieci le squadre di Vigili del Fuoco impegnate nella ricerca. Madre e figlio sono stati sorpresi dal temporale mentre erano a bordo del mezzo finito in una scarpata

Pubblicato:28-08-2024 11:53
Ultimo aggiornamento:28-08-2024 19:25
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di Carmen Credendino e Nadia Cozzolino

NAPOLI – Proseguono le ricerche a San Felice a Cancello, nel Casertano, di Agnese Minieri e Giuseppe Guadagnino, madre e figlio sorpresi dal temporale mentre erano a bordo di un Apecar. Il mezzo, senza traccia degli occupanti, è stato ritrovato dai soccorritori in una scarpata.

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Sul posto i vigili del fuoco al lavoro con 10 squadre, tra cui cinofili e droni impegnati anche nei vicini comuni di Santa Maria a Vico e Arienzo. Le operazioni sono coordinate dalla prefettura di Caserta.
Con la condizione meteo migliorata avanza anche la conta dei danni provocati dalla colata di fango e pietre proveniente dall’altura prospiciente la frazione di Talanico, dove nei primi giorni di agosto decine di ettari di vegetazione erano stati divorati dalle fiamme. Dai primi riscontri anche le fogne sarebbero otturate.

E stamane si valutano gli effetti delle piogge torrenziali e dei nubifragi che nella prima serata di ieri hanno colpito anche altri comuni campani delle province di Caserta ed Avellino. Bilanci in corso in particolare a Baiano, Mugnano del Cardinale e Sirignano.

NUOVA ALLERTA GIALLA IN CAMPANIA PER TEMPORALI DALLE 14

La Protezione civile della Regione Campania ha emanato un nuovo avviso di allerta meteo per temporali con criticità idrogeologica di livello Giallo dalle 14 fino alle 23:59 di oggi, mercoledì 28 agosto, sull’intero territorio regionale.

Come ieri, i fenomeni temporaleschi saranno caratterizzati da incertezza previsionale e rapidità di evoluzione: potrebbero rivelarsi particolarmente intensi. Si prevede inoltre la possibilità di fulmini, grandine e raffiche di vento.

Attenzione dovrà essere posta al rischio idrogeologico: tra le principali conseguenze dell’impatto al suolo delle piogge e dei temporali si segnalano allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, scorrimento delle acque nelle sedi stradali, ruscellamenti con trasporto di materiale, caduta massi e frane anche a causa degli effetti indotti dagli incendi boschivi che si sono verificati sul territorio, oltre che in considerazione della saturazione dei suoli o di condizioni di fragilità idrogeologica dei terreni.

A causa delle raffiche di vento, sottolinea la protezione civile, vanno monitorati il verde pubblico (potrebbe verificarsi la caduta di rami o alberi) e la corretta tenuta delle strutture esposte alle sollecitazioni. Inoltre, si ricorda ai Comuni di attivare i Centri operativi comunali (Coc), di prestare attenzione alle comunicazioni della Sala operativa regionale unificata e di porre in essere tutte le misure atte a prevenire, contrastare e mitigare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali di protezione civile.

IL SINDACO CHIEDE STATO DI CALAMITÀ

A seguito della frana che ha colpito ieri il territorio di San Felice a Cancello, “tenuto conto dello stato di emergenza in cui si trova il nostro territorio, abbiamo inoltrato agli enti competenti la richiesta di stato di calamità naturale”. Ne dà notizia il sindaco del Comune in provincia di Caserta Emilio Nuzzo.

Nell’atto firmato da Nuzzo per la richiesta dello stato di calamità naturale, indirizzato alla prefettura di Caserta, al presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e al dipartimento regionale di Protezione civile, si legge che ieri “il territorio del Comune di San Felice a Cancello è stato interessato da eventi meteorologici di eccezionale intensità, che hanno determinato una grave situazione di pericolo per l’incolumità delle persone” e “l’evacuazione di alcune persone dalle loro abitazioni ed attualmente risultano due persone disperse”.

Nel documento si ricorda, ancora, che gli eventi atmosferici hanno “causato allagamenti, movimenti franosi con conseguenti danneggiamenti alle infrastrutture viarie, alla rete dei servizi essenziali, alle strutture pubbliche e private e alle attività produttive” e che attualmente “si sta procedendo ad effettuare una precisa quantificazione dei danni”.

Il sindaco ritiene, quindi, necessario “provvedere tempestivamente a porre in essere tutte le iniziative di carattere straordinario finalizzate al superamento della grave situazione” anche tenuto conto che l’emergenza “non è fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari di cui dispone il Comune di San Felice a Cancello”.

La richiesta è che “venga dichiarato lo stato di calamità naturale sul territorio comunale con attivazione anche di risorse regionali e statali da stanziare, finalizzate al ripristino, in condizioni di sicurezza, delle strutture e delle infrastrutture pubbliche o di interesse pubblico danneggiate e alla rimozione del pericolo o alla prevenzione del rischio” e che vengano concessi “eventuali contributi a favore di cittadini e di imprese danneggiati dagli eventi calamitosi”.

ORDINANZA DEL SINDACO: “NON ALLONTANARSI DA CASA

Viene disposta, quindi, la sospensione di qualsiasi attività all’aperto su aree pubbliche, comprese le attività commerciali ambulanti; il divieto di soggiornare o permanere in locali seminterrati o comunque posti al di sotto del livello stradale; di non allontanarsi durante i fenomeni di precipitazioni dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari; di non spostarsi, durante i fenomeni temporaleschi, dai luoghi e dalle zone ritenute più sicuri; di prestare attenzione agli ulteriori annunci diramati dalle autorità; di contattare in caso di pericolo a persone o cose, i vigili del fuoco o il comando della polizia municipale.

Il sindaco raccomanda alla popolazione di San Felice a Cancello di “adottare ogni e più opportuno mezzo di protezione dai fenomeni di allagamento che potrebbero verificarsi in concomitanza delle precipitazioni a prevalente carattere di rovescio o temporale”.

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