BOLOGNA – Chi volesse andare al cinema il prossimo weekend in una delle sale del circuito The Space Cinema potrebbe incontrare qualche difficoltà; la programmazione di alcuni film potrebbe saltare. Infatti, per il 31 agosto, l’1 e il 2 settembre è stato indetto uno sciopero nazionale nei 36 multiplex del circuito. Si tratta di uno stop di sei ore totali (modalità e orari saranno decisi dagli addetti del singolo cinema o a livello di territorio) indette da Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil contro “il percorso intrapreso da The Space Cinema con licenziamenti individuali e atti unilaterali”.
Un braccio di ferro che si è aperto l’11 luglio scorso a Livorno per il ‘taglio’ di quattro lavoratori, motivato dal calo degli introiti e delle presenze che il sindacato ha però contestato. Un percorso, per Slc-Fistel-Uilcom, “assolutamente inaccettabile, tanto più che ormai riguarda diverse sedi del gruppo (dopo Livorno, ora Bari e Salerno) e proprio i delegati sindacali dei vari siti. Se da un lato l’azienda millanta la volontà di relazioni sindacali aperte, dall’altro opera in maniera subdola e non condivisa mettendo a tacere la voce dei lavoratori, attraverso licenziamenti improvvisi”.
Inoltre, ci sono “richieste di prestazione aggiuntive” senza l’applicazione del contratto nazionale sul pagamento delle mansioni extra. “Ribadiamo con decisione che non è questo il modo per affrontare le criticità del settore e le difficoltà di mercato, nè le relazioni industriali”, insistono le sigle lanciando i tre giorni di mobilitazione nei 36 multiplex (362 sale e 79.000 posti a sedere) presenti in tante regioni: uno in Abruzzo, Liguria e Sicilia, due in Sardegna, Calabria, Piemonte, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Puglia e Veneto; tre in Campania e in Toscana, quattro in Emilia-Romagna, cinque in Lombardia.
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