ROMA – Tragedia sul volo Alitalia decollato da Beirut e diretto a Roma dove una bambina libanese di due anni è morta, probabilmente colta da una crisi cardiaca durante il viaggio. L’aereo ha effettuato un atterraggio di emergenza nell’aereoporto di Bari-Palese.
“Siamo intervenuti questa mattina intorno alle sette, più o meno, ma per la piccola non c’era più qualcosa da fare per salvarla”, dice un operatore del 118 di Bari.
Il personale di bordo ha prestato i primi soccorsi ma le condizioni della piccola sono da subito sembrate disperate. L’atterraggio di emergenza a Bari e l’arrivo del personale medico del 118 non hanno potuto salvarla.
Era partita da Beirut, in Libano, per raggiungere l’Italia con la speranza di guarire la piccola deceduta a bordo dell’aereo Alitalia dove viaggiava con la sua famiglia ed una infermiera della Croce Rossa. È stata proprio la donna la prima a soccorrerla quando ha avuto un malore mentre era in volo diretta a Roma, all’ospedale pediatrico Bambino Gesù. Per la bambina, una grave patologia ai reni, però non c’è stato alcunchè da fare: è morta.
A nulla sono valsi l’atterraggio di emergenza a Bari e l’arrivo di un’ambulanza del 118: i medici hanno continuato a rianimarla senza risultato. In considerazione della malattia della bambina, i medici legali hanno comunicato alla procura che non ritengono necessaria l’autopsia.A
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it