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Islam, Brambilla: “No alla macellazione rituale, cambieremo la legge”

"A pochi giorni dal tramonto del 31 agosto, inizio dell’Id al Adha, il Movimento animalista ribadisce la condanna della macellazione rituale"

Pubblicato:28-08-2017 05:32
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:37

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ROMA – “A pochi giorni dal tramonto del 31 agosto, inizio dell’Id al Adha, la festa islamica del Sacrificio, il Movimento animalista ribadisce la condanna della macellazione rituale, chiede l’abolizione della legislazione che la consente e sollecita intanto le autorità a garantire l’assoluto rispetto della normativa vigente, che ammette questa pratica crudele e cruenta solo in un macello autorizzato, non nella forma familiare e fai-da-te, purtroppo molto diffusa”. Lo scrive in una nota la presidente nazionale del Movimento animalista, Michela Vittoria Brambilla.

“In occasione di questa ricorrenza, i musulmani uccidono un animale (bovino, ovino, caprino o camelide), integro e adulto, che deve morire per sgozzamento, con recisione della giugulare. Il sangue deve colare completamente a terra. Solo in Italia- sottolinea Brambilla- saranno decine di migliaia gli animali che perderanno la vita in questo modo, perché lo stordimento preventivo è vietato dal rito. A noi animalisti tutta questa sofferenza sembra il contrario di una festa. Perciò cambieremo la legge, non appena avremo la forza di farlo, visto che la politica finora non ne è stata capace”.


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