ROMA – Addio a Pietro Citati. Lo scrittore e critico letterario è morto all’età di 92 anni. A dare la notizia è stata La Repubblica, di cui è stato una delle firme più importanti. Classe 1930, fiorentino, Citati è nato da una nobile famiglia siciliana. La sua carriera di critico letterario è iniziata con diverse collaborazioni con riviste come Il Punto, L’approdo e Paragone. Dal 1973 e fino al 2017 ha scritto critiche e recensioni letterarie sul Corriere della Sera e La Repubblica. Scrittore poliedrico, durante il suo percorso professionale ha scritto saggi su Omero, Tolstoj, Leopardi, Manzoni, Goethe e Kafka. Nel 1984 ha vinto il premio Strega con la biografia Tolstoj.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione: “La notizia della scomparsa di Pietro Citati, scrittore e originale critico letterario colpisce tutta la comunità. Tra i maggiori interpreti nel panorama letterario italiano, Citati è stato autore raffinato di una vasta opera. Esprimo il mio profondo cordoglio ai familiari, a quanti ne sono stati collaboratori e a quanti ne hanno ammirati gli scritti”.
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