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Revoca dell’incarico per la direttrice del carcere di Santa Maria Capua Vetere

Il Dap contesta ad Elisabetta Palmieri, direttrice dell'istituto in cui sarebbero avvenute torture nei confronti dei detenuti, "un'anomala condotta"

Pubblicato:28-07-2021 16:52
Ultimo aggiornamento:28-07-2021 16:53

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ROMA – Non c’è pace per il carcere di Santa Maria Capua Vetere. A quanto si apprende da fonti del Dap, è stato avviato il procedimento di revoca dell’incarico nei confronti di Elisabetta Palmieri, direttrice della Casa Circondariale ‘Francesco Uccella’, l’istituto al centro delle polemiche per le possibili torture da parte degli agenti nei confronti dei detenuti dello scorso anno, che ha portato all’apertura di un’indagine. Con provvedimento del 27 luglio 2021 del Direttore generale del personale del Dap, le viene contestata un’anomala condotta nell’avere consentito, venerdì 23 luglio, al suo compagno, soggetto estraneo all’amministrazione, di presenziare alla visita in istituto della senatrice Cinzia Leone e di accompagnarla negli incontri con i detenuti.

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L’uomo risulta autorizzato per finalità rieducative (art. 17 O.P.) a frequentare esclusivamente il laboratorio di pasticceria all’interno del carcere, che opera nella sola giornata di martedì. Il provvedimento è stato emesso dopo la valutazione da parte del Dap di atti dell’istituto penitenziario e della magistratura di sorveglianza. In queste ore, il Dap sta valutando la scelta del dirigente che sostituirà temporaneamente Palmieri fino alla nomina del nuovo direttore.


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