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Vitri (Pd): “Le Marche rischiano di perdere altre guardie mediche”

"Giunta incapace, i medici non hanno ancora avuto ciò che spetta loro"

Pubblicato:28-06-2022 19:23
Ultimo aggiornamento:28-06-2022 19:42
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medici di famiglia
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ANCONA – “Si rischiano altre perdite di guardie mediche per i ritardi della Regione”. È la denuncia della consigliera regionale Micaela Vitri (Pd) che da mesi lamenta la carenza cronica di medici da assegnare al servizio di guardia medica. Proprio per rispondere a tale carenza lo scorso marzo la Regione siglò un accordo con i medici di continuità assistenziale che prevedeva un trattamento integrativo. “Saltamartini mi ha garantito che finalmente nel mese di luglio sarà erogato il contributo dell’accordo integrativo regionale in busta paga- continua Vitri-. Tuttavia occorre rilevare che, esattamente quindici mesi dopo la prima richiesta di siglare l’accordo integrativo regionale, i nostri medici di continuità assistenziale non hanno ancora avuto ciò che spetta loro, come diversamente in altre regioni. La situazione resta preoccupante per il rischio di dimissioni e la conseguente riduzione dei turni”.
L’accordo prevede un aumento retributivo fino a 40 euro l’ora. “Apprendere che a tutt’oggi non è stato ancora corrisposto un euro ai medici di continuità assistenziale preoccupa e indigna, perché rappresenta l’indifferenza e l’incapacità di una giunta regionale che non mantiene quello che promette- conclude Vitri-. Inoltre la situazione genera sconcerto e sfiducia perché molti medici, per sopperire alle carenze di personale, hanno lavorato il doppio in questi mesi senza vedersi riconosciuto l’impegno professionale”.

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