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Diritti Lgbt, a ‘Be Pop’ incontro su anniversario moti Stonewall

Quest'anno ricorre il 50esimo anniversario dei moti di Stonewall

Pubblicato:28-06-2019 14:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:28
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ROMA – “Quest’anno ricorre il 50 esimo anniversario dei moti di Stonewall. Sottolineo che e’ stata una rivolta, perche’ molto spesso questo non viene tenuto nella dovuta considerazione; una rivolta molto grossa che ha segnato un prima e un dopo. Da li’ e’ partito un percorso di liberazione molto importante, non solo per il mondo lgbt, ma in generale: perche’ le nostre liberta’ sono indissolubili da quelle di tutte le altre persone. È tuttora un percorso di liberazione, che va considerato come resistenza, perche’ viviamo in un mondo ostile.
Questi 50 anni ci hanno messo davanti a contraddizioni, a una crescita e a tutto quello che comporta una esperienza nuova.
Noi ci siamo e continueremo a esserci nonostante l’ostilita’ che in questo periodo sembra in aumento. Siamo resistenti: ora e sempre resistenza”. Cosi’ Porpora Marcasciano, Presidente del Movimento Identita’ Transessuale (Mit), intervenuta ieri a Roma al Caffe’ Nemorense all’evento della rassegna BE POP! organizzato in occasione dei 50 anni dai moti di Stonewall: la prima rivolta lgbt della storia che scoppio’ nella notte tra il 28 e il 29 giugno del 1969 davanti al locale Stonewall Inn a New York.
L’incontro, dal titolo “La rivoluzione continua”, e’ stato organizzato in collaborazione con la rivista Internazionale.
Insieme alla presidente del Mit, hanno partecipato il giornalista della rivista Claudio Rossi Marcelli e Barbara Leda Kenny, della libreria delle donne Tuba. Al termine del dibattito, l’evento dedicato all’anniversario dei moti di Stonewall e’ proseguito con “Vedute notturne”: le proiezioni dei reportage fotografici selezionati dai photoeditor di Internazionale, sul tema dei diritti delle persone lgtbi. Particolarmente toccante il ricordo di Andrea Berardicurti, in arte La Karl Du Pigne’, nelle fotografie di Fausto Podavini che ha seguito per quasi dieci anni un’icona del movimento lgbt italiano, drag queen e attivista del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, morta il 5 settembre 2018. Tra le immagini proiettate anche quelle che testimoniano la coraggiosa lotta contro discriminazioni e leggi omofobe in Russia, Uganda e Birmania.

Gli incontri di ‘BE POP! Senza perdere l’amore’ proseguiranno fino al 4 luglio per affrontare molte altre questioni cruciali del nostro tempo con un taglio leggero, ma senza mai banalizzarle, attraverso la letteratura, la fotografia, il giornalismo, il cibo, la musica, il cinema e il teatro. Al centro dei prossimi appuntamenti temi come le questioni di genere, il caporalato, la comunicazione. Tra gli ospiti di questa seconda edizione anche Emma Bonino, Igiaba Scego, Eva Giovannini, Giorgio Zanchini, l’Orchestra dei Braccianti e tantissimi altri. La rassegna e’ promossa dall’associazione BE POP!, che si e’ costituita dopo il successo della prima edizione, e quest’anno si avvale del patrocinio dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) e del Municipio Roma II, della collaborazione ufficiale della rivista Internazionale, di Rai Radio 3 e dell’Agenzia di stampa DiRE (media partner), e di tante associazioni. L’iniziativa e’ parte del programma dell’Estate Romana promossa da Roma Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in collaborazione con Siae. Ad ospitare BE POP! il Caffe’ Nemorense: nato dall’incontro della cooperativa di rifugiati Barikama’ e una societa’ di ristorazione romana, Grandma, e’ un esempio in chiave “pop” di come sia possibile vivere l’immigrazione arricchendo il territorio da un punto di vista culturale e sociale.


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