ROMA – Snam, International Gas Union (IGU) e The Boston Consulting Group (BCG) presentano l’edizione 2018 del Global Gas Report alla World Gas Conference in corso a Washington DC. Lo studio si concentra sul ruolo cruciale che il gas naturale può svolgere nel mix energetico globale, supportando la crescita economica e la lotta ai cambiamenti climatici, in un processo di transizione energetica mondiale in rapida evoluzione. Secondo le principali proiezioni, i consumi sono destinati a crescere significativamente: entro il 2035 il gas potrebbe superare il carbone come seconda principale fonte di energia nel mondo, dietro al petrolio, aumentando la quota nel mix energetico totale dall’attuale 22% a oltre il 24%. In questo contesto, il Global Gas Report evidenzia un forte aumento della domanda di gas nel 2017 (secondo dati preliminari il consumo globale è cresciuto del 3,7% su base annua, più del doppio rispetto al tasso medio dei cinque anni precedenti e a livelli record da oltre un decennio), una maggiore liquidità del mercato e un’accresciuta disponibilità di gas naturale liquefatto (+48 miliardi di metri cubi nel 2017, +12% rispetto all’1,6% medio registrato dal 2010 al 2016).
L’edizione di quest’anno del Global Gas Report include una sezione speciale dedicata alle opportunità offerte dal gas nelle città, in termini di riduzione dell’inquinamento e delle emissioni climalteranti, intensità di calore e scalabilità nell’utilizzo. Oltre il 90% della crescita prevista nel consumo mondiale di gas al 2040 dovrebbe arrivare dalle città. Ciò, secondo il rapporto, richiederà significativi investimenti infrastrutturali, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, nell’ordine dei 35-55 miliardi di dollari all’anno. “Il gas naturale offre grandi opportunità per uno sviluppo più sostenibile, perché può garantire forniture energetiche più pulite, sicure ed economiche a milioni di persone nei paesi in via di sviluppo- dice Marco Alverà, amministratore delegato di Snam- Inoltre, più del 90% della crescita dei consumi a livello globale verrà dalle aree urbane, dove l’aumento della penetrazione del gas nella produzione di energia elettrica, nel riscaldamento e nei trasporti aiuterà a migliorare la qualità dell’aria. La flessibilità del gas naturale e la facilità con cui può essere trasportato e stoccato lo rendono un partner perfetto per la crescita delle rinnovabili. Contestualmente, le tecnologie per lo sviluppo di green gas lo stanno trasformando in una fonte di per sé rinnovabile. La collaborazione tra industria e istituzioni sarà determinante per assicurare quantità crescenti di energia sostenibile a costi più competitivi”.
“Questo studio mostra le eccellenti prospettive del gas nei prossimi decenni, in particolare nei contesti urbani- spiega David Carroll, presidente dell’IGU- Il gas naturale combina un’elevata intensità di riscaldamento, efficienza, basse emissioni e inquinamento sostanzialmente nullo, fornendo energia per quasi tutti gli usi. Queste qualità, oltre alle caratteristiche di abbondanza, flessibilità e competitività di costo, lo rendono una fonte di importanza unica, anche alla luce delle sfide ambientali delle città. E questa peculiarità, combinata con i crescenti trend di urbanizzazione, offre un’ottima opportunità ai fini dell’aumento della domanda”. Il Global Gas Report 2018 “illustra il valore del gas naturale nel mix energetico glo- aggiunge Ivan Marten, vicepresidente della Energy Practice di BCG- Lo studio sottolinea anche la necessità di sviluppare azioni concertate da parte dei diversi soggetti coinvolti nel settore, incluso lo sviluppo di nuovi modelli di business e tecnologie da parte dei player dell’industria, di politiche efficaci da parte dei governi e dall’impegno di capitale da parte delle istituzioni finanziarie”.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it